(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 feb. - Nel giro di 15 o 20
anni nelle scuole materne di Reggio Emilia il numero di studenti
stranieri potrebbe sorpassare quello degli italiani. Questa la
stima fatta dall'ispettore del ministero dell'Istruzione, Luciano
Rondanini, durante la presentazione dell'annuario della scuola
reggiana edizione 17, per l'anno scolastico 2010-2011, promosso
dalla Provincia. L'ipotesi fatta dal funzionario si basa su una
proiezione apparsa sulla stampa nazionale secondo cui il
"sorpasso" potrebbe verificarsi a livello nazionale nel 2050.
Molto prima pero' a Reggio, dove gia' oggi gli alunni stranieri
nelle scuole di infanzia statali sono il 26,7% del totale.
Piu' in generale, come emerge dai numeri dell'annuario, il
trend degli studenti non italiani risulta in crescita anche se in
misura inferiore rispetto a quanto avvenuto negli scorsi anni. In
particolare il totale degli alunni non italiani presenti nelle
scuole di ogni ordine e' di 9746 unita', pari al 16,6% del
totale, contro i 9389 stranieri dell'anno scolastico 2009-2010
che rappresentavano il 16,4% del totale. Una crescita quindi
molto contenuta, se si considera che nel 2008 gli studenti
stranieri erano circa 8 mila (15,5% del totale) e nel 2007 erano
7.958, pari al 14,6% del totale.
Nel dettaglio dei singoli ordini di scuola, gli stranieri
passano dal 18,2 al 18,6% nella scuola elementare, scendono dal
18,2 al 18,1% nelle scuole medie e salgono ancora dal 12,7 al 13%
alle superiori. Capitolo a parte per gli alunni nomadi, che in
totale frequentano le scuole reggiane in 289. Di questi la
maggior parte va alle elementari (156) e alle medie (103).
L'istantanea del mondo della scuola scattata dall'annuario
registra poi una crescita complessiva della popolazione
studentesca che tocca quota 81.658 unita', ovvero 1697 alunni in
piu' rispetto all'anno scorso. Il 21,9% degli studenti reggiani,
circa 17 mila, e' iscritto alle scuole non statali. Nelle scuole
elementari si e' registrato un aumento di 440 alunni e 12 classi,
invariato il trend di crescita alle medie, mentre alle superiori
si contano 593 studenti in piu' e 17 classi in meno. Tra gli
alunni delle superiori non statali si segnalano anche i 636
iscritti alle scuole serali.
Gli studenti disabili, infine, sono una realta' significativa
con percentuali che vanno dal 2,8% delle superiori, fino al 3%
delle elementari e al 3,5% delle medie. Il 70% dei disabili
risulta iscritto agli istituti professionali, ma gia' dall'anno
scorso la tendenza e' in calo. I disabili aumentano infatti dal 9
al quasi 13% nei licei e dal 15 al 16% negli istituti tecnici.
Per fare fronte alle complessita' di una realta' scolastica in
costante espansione, la Provincia, segnala l'assessore
provinciale all'Istruzione Ilenia Malavasi, ha previsto in
bilancio sulla scuola 8,5 milioni di cui 6,7 sulla spesa corrente
e 1,5 per le piccole manutenzioni. A questi si aggiungono quasi
16 milioni destinati all'edilizia scolastica. Malavasi esprime
inoltre la necessita' "di rilanciare la formazione professionale
facendone un tutt'uno con il sistema produttivo del territorio".
(Wel/ Dire)