(DIRE - Notiziario Minori) Bologna, 23 dic. - Nelle casse di
viale Aldo Moro non ci sono risorse a sufficienza per coprire
tutte le borse di studio degli studenti idonei in Emilia-Romagna.
Per questo l'assessore regionale all'Istruzione, Patrizio
Bianchi, ha chiesto ai quattro Atenei emiliano-romagnoli e al
ministro Francesco Profumo di trovare i fondi mancanti (circa tre
milioni di euro). Nel frattempo, in favore degli studenti
stranieri idonei ma rimasti senza contributo, e' stato sospeso il
pagamento delle rette che "potra' tramutarsi in contributo a
copertura della retta per gli studenti che matureranno al 10
agosto il merito per accedere alla borsa l'anno successivo".
Inoltre, Ergo ha dato "disponibilita' ad assegnare l'alloggio
a studenti rimasti fuori dalle residenze per indisponibilita' di
posti a Bologna e a Ferrara compatibilmente con i posti liberi
per lauree e rinunce". A questi risultati e' arrivato l'incontro
di oggi di Bianchi con la Consulta regionale degli studenti e i
rappresentanti delle associazioni degli studenti stranieri.
Soddisfatti i diretti interessati. "Grazie a un impegno congiunto
della Regione e di Ergo- commenta in una nota Giovanni Mulazzani,
presidente della Consulta regionale degli studenti- in una
difficile e precaria congiuntura economica che ha imposto di
razionalizzare le spese individuando alcune priorita' tra le
esigenze in gioco, ancora una volta ha prevalso la collaborazione
e ha portato a individuare come obiettivi principali la garanzia
di un tetto agli studenti esclusi e il coinvolgimento dei rettori
per le borse di studio".
(WEl/ Dire)