(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 dic. - Il prossimo anno
1.025.000 bambini del Sahel africano saranno a rischio di
malnutrizione. E' l'allarmante previsione dell'Unicef, il fondo
delle Nazioni unite per l'infanzia, che rispetto al 2011 ipotizza
addirittura un raddoppio del numero di giovanissimi che non hanno
cibo a sufficienza per sfamarsi.
"Gli otto Paesi del Sahel a rischio- avverte il direttore
Unicef David Gressly- sono il Niger, il Ciad, il Burkina Faso, il
Senegal, il Mali e la Mauritania, insieme alle regioni
settentrionali della Nigeria e del Camerun. Sarebbe stata
necessaria una azione internazionale preventiva per scongiurare
questa emergenza. Non e' stato fatto niente. Ora diventa quindi
necessario muoversi in fretta per evitare numerose perdite di
vite umane".
Il Sahel viene da alcune stagioni meteorologicamente assai
negative, caratterizzate da piogge scarse e irregolari, da una
riduzione della portata idrica dei bacini fluviali e,
conseguentemente, da pessimi raccolti e da un periodo di
sofferenza per l'allevamento.
Contemporaneamente la crisi economica internazionale ha fatto
calare la quantita' di rimesse che i migranti inviano alle lore
famiglie rimaste in patria.
(Wel/ Dire)