NEL DECRETO 'SALVA ITALIA' È PRESENTE SOLO DI STRISCIO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 dic. - Difficile dire quale
sara' il futuro della Riforma Gelmini e quale progetto per la
scuola sara' in grado di fare il Governo Monti. Nel decreto
Salva-Italia la scuola e' presente solo di striscio, c'e'
comunque una forte attesa sul prossimo decreto Sviluppo: il nuovo
Governo riuscira' a restituire dignita' anche alla nostra Scuola?
Se ne parla oggi nel seminario di studi promosso dall'UdC a
palazzo Marini.
E' opinione comune che la nostra scuola, pur vantando una
solida tradizione educativa e culturale, in questi ultimi anni
sia stata pesantemente bistrattata dagli ultimi governi.
"Favoriremo l'ingresso in aula dei giovani prof.", afferma oggi
Elena Ugolini neo-sottosegretario all'Istruzione, in una
intervista sulla Stampa, mentre Marco Rossi Doria, l'altro
sottosegretario all'Istruzione, si spinge ancora piu' avanti,
affermando in modo deciso: "il Governo li valorizzera'".
"Occorre ricominciare dai giovani docenti per ridurre il gap
con le nuove generazioni di studenti", afferma Paola Binetti,
responsabile scuola per l'UdC. "Se vogliamo che le nuove
generazioni sentano la scuola come un luogo che appartiene loro,
e' necessario che chi insegna sappia parlare la loro lingua,
riconosca dalle loro reazioni l'intensita' dei loro bisogni
affettivi e il senso delle loro emozioni", continua l'onorevole
Binetti: "Non e' facile entrare in sintonia con loro, sul piano
emotivo e su quello tecnologico, ma e' una sfida che i docenti
debbono assumersi ogni giorno, se non vogliono che i ragazzi si
sentano stranieri in casa propria".
I partecipanti al seminario, tra cui Beniamino Brocca, Bianca
Spadolini, Pasquale Capo, Mario Dutto, Mirella rossi, Don Marco
Malizia, Piergiorgio Cataldi, si propongono di riflettere sulla
situazione della scuola oggi, per disegnare un Piano scuola che
valorizzi quanto c'e' di buono, ma sappia anche avere il coraggio
di proporre un cambiamento guardando al futuro. "L'Utopia
possibile" e' il nome del progetto.
(Wel/ Dire)