(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 dic. - Come spiegare i rischi
dell'abuso di alcol e dorga agli adolescenti? Trasformando gli
stessi ragazzi in "peer educator", educatori alla pari capaci di
parlare ai propri coetanei con un linguaggio comune. E' uno degli
obiettivi raggiunti a Bologna da "Guida la notte", il progetto
del comune di Bologna dedicato alla prevenzione di comportamenti
a rischio e dipendenze dei giovani. Una prevenzione a 360 gradi,
che va dagli alcol e drug test svolti dalle forze dell'ordine,
agli interventi educativi nei locali e nelle scuole, fino alla
realizzazione del cortometraggio "Ti porto via con me". "Guido la
notte" ha coinvolto una ventina discuolemedie e superiori di
Bologna e ha raggiunto 2.600 studenti, piu' altri 500 ragazzi
contattati al di fuori delle classi. Alcuni ragazzi sono
diventati a loro volta "peer educator" e hanno partecipato alla
realizzazione del film. I primi risultati del progetto sono stati
presentati oggi nel seminario "Ti porto via con me", accompagnati
dalla proiezione dell'omonimo cortometraggio.
"Le droghe leggere danneggiano l'organismo? Come comportarsi
nel caso di fidanzati con problemi di droga? Quando ci sono degli
alunni tossicodipendenti, i professori e gli amici come si devono
comportare?". Sono alcune delle domande poste dai ragazzi
presenti alla proiezione del film, sintomo di un bisogno di
informzione in tema di droghe. "I giovani non sono informati e
consapevoli dei rischi che corrono", spiega Elia Del Borrello,
direttrice del laboratorio di tossicologia forense
dell'Universita' di Bologna, intervenendo al convegno. "Con
l'aumento delle nuove sostanze sintetiche i giovani non sanno che
cosa assumono". Complice anche di un acquisto diventato piu'
semplice grazie a Internet. "Sono in aumento gli spazi nella rete
internet europea dove si possono acquistare droghe", prosegue Del
Borrello: "Dai 170 di gennaio 2010 si e' arrivati a 314 nel
gennaio 2011, e a luglio il numero era gia' salito a 631".
Informare, spiegare e' quindi la ricetta migliore per avvicinare
i ragazzi: "Vogliamo accompagnare i ragazzi ad una scelta e non
giudicargli" sottolinea Antonio Saracino, regista di "Ti porto
via con me". Il film infatti ricrea le situazioni quotidiane di
chi e' adolescente oggi ed e' inframmezzato da interviste
realizzate dagli stessi ragazzi.
I problemi legati all'abuso di alcol e droga sono anche
economici, come spiega Mario Mazzotti, medico dell'Ufficio
sanitario della Questura di Bologna, ma i ragazzi spesso lo
ignorano. "La somma di denaro che la famiglia di un ragazzo che
guida sotto l'effetto di sostanze si ritrova a pagare puo'
variare tra 20 e 40 mila euro, fra la condanna, le spese del
processo e dell'avvocato. In piu' c'e' il sequestro della
macchina e la sospensione della patente".
Nel corso delle attivita' legate a "Guida la notte", da
settembre 2010 a luglio 2011 sono stati effettuati 36 interventi
di prevenzione e riduzione del rischioin16locali di Bologna
(grazie allacollaborazione di Arci, Confcommercio, Ascom,
Confesercenti). In collaborazione con il
CoordinamentoregionaleEmilia-Romagnadelle Unita' di strada sono
stati realizzatiinterventi di prevenzione durante 7 eventi
musicali. Sono state contattate 8mila persone, effettuati test su
base volontariaconetilometroedrugtest accompagnati da interventi
educativi, effettuati 51 interventi sanitari di primo soccorso.
Per quanto riguarda le scuole, sono state 136 le attivita' di
sportello d'ascolto e 44 gli studenti seguiti attraverso colloqui.
(Pic/ Dire)