(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 dic. - I minori non
accompagnati entrati in prima accoglienza sono stati 4.312 nel
2009 e 3.352 nel 2010. Per quanto riguarda gli allontanamenti
volontari durante il periodo di prima accoglienza, nel 2010 si e'
reso irreperibile il 31,3% dei minori accolti, registrando un
progressivo miglioramento rispetto agli anni precedenti. Si e'
passati infatti dal 62,3% del 2006 al 46,5% del 2007, sino
all'ultimo anno di riferimento della precedente indagine nel
quale risultavano fuggiti 4 minori su 10 accolti. Lo rivela
l'indagine nazionale relativa agli anni 2009-2010 promossa
dall'Ufficio immigrazione dell'Anci in collaborazione con
Cittalia Fondazione Studi e Ricerche dell'Anci (vedi lancio
precedente).
L'indagine rileva un andamento differente rispetto ai numeri
dei minori presi in carico, che registrano un decremento:
infatti, rispetto al 2008, si assiste nell'ultimo biennio ad una
stabilizzazione del fenomeno degli accolti: 4312 nel 2009 e 3352
nel 2010, ovvero il 73% dei minori presi in carico.Nel 2010 i
minori assistiti dai comuni per piu' di un mese sono stati oltre
il 59% del totale degli accolti, percentuale in continua crescita
rispetto agli anni precedenti, passando dal 27% del 2004, al
34,5% del 2006, per salire ancora al 44,8% nel 2007, al 52,5% nel
2008 e quasi al 63% nel 2009. Nel 2010 la maggiore incidenza
percentuale di minori stranieri non accompagnati accolti per
almeno un mese si registra nei comuni con oltre 100 mila abitanti
(45,92%), seguiti da quelli con ampiezza demografica tra i 15mila
e i 100 mila abitanti (44,02%). La stessa situazione si ha
nell'anno precedente, mentre dal 2006 al 2007 erano i comuni fra
i 15 mila e i 100 mila abitanti a registrare l'incidenza
percentuale maggiore con un picco nel 2006 (62,53%). Da notare
che nel 2008 sono i piccoli comuni fino a 5 mila abitanti ad
avere l'incidenza percentuale maggiore di minori stranieri non
accompagnati accolti per almeno un mese.
Nel 2010 sono i comuni di Calabria e Molise quelli in cui si
verifica il maggior numero di irreperibilita' in valore
percentuale sul totale degli accolti (rispettivamente l'80% e il
75% dei minori accolti), ma anche in Liguria (59%), Puglia
(43,7%), Sicilia (42%) ed Emilia Romagna con il 43,2% di fuggiti
sul totale accolti; tali comuni si attestano dunque su una media
di "dispersione" superiore a quella nazionale (3 minori su 10).
(Wel/ Dire)