(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 dic. - "Come ministro mi
adoperero' perche' siano inclusi negli accordi bilaterali con i
paesi di provenienza programmi specifici per i minori non
accompagnati e mi faro' portavoce delle vostre esigenze in
termini di risorse, sebbene siano tempi di ristrettezze". Cosi'
il ministro della Cooperazione Riccardi, intervenuto stamattina
alla presentazione del quarto rapporto dell'Anci "I minori
stranieri non accompagnati in Italia". In questo modo ha
replicato alla richiesta del delegato dell'Anci all'immigrazione,
il sindaco di Padova Flavio Zanonato, che aveva aperto l'incontro
lanciando l'allarme per il mancato rifinanziamento del programma
nazionale di protezione dei minori stranieri non accompagnati,
gestito dall'Anci dal 2008. "La sfida e' realizzare percorsi di
inserimento - ha detto ancora Riccardi - perche' fallire
nell'integrazione portera' frutti amari nel futuro. Dai comuni
riceviamo la lezione di sana politica e di buon linguaggio
politico". Per quanto riguarda il fenomeno migratorio, "il
problema e' rilevante nel ventunesimo secolo come lo fu il
problema dei confini nei secoli scorsi: serve una sensibilita'
attenta e non gridata che stia sul fatto con realismo e umanita'.
Questi 8 mila ragazzi stranieri sparsi in meno di 840 comuni, in
un'eta' delicatissima, rappresentano una piccola avanguardia, un
mondo giovane che preme in alcune aree del mondo, con un gran
desiderio di essere preso sul serio, una forte domanda di futuro,
e un ottimo italiano imparato molto in fretta. L'integrazione
chiede politica e risorse, ma chiede anche una nuova cultura, che
sia capace di affermare questa schiera di giovani stranieri in
un'opportunita' per il nostro paese".
(Wel/ Dire)