IL PROGETTO "TATA'N" COINVOLGE 57 CLASSI E 1400 STUDENTI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 dic. - Un'esperienza
innovativa di teatro-danza per studenti delle scuole primarie e
secondarie in provincia di Treviso, Vicenza e Padova: e' il
progetto pilota "Tata'n" presentato questa mattina a Venezia
dalla regione e da Arteven (circuito teatrale veneto), in
collaborazione con le tre province, i comuni e l'ufficio
scolastico regionale. Il progetto prevede l'attivazione di
laboratori di teatro e di danza, di giocoleria e altre tecniche
artistiche e creative con il supporto di personale con una
formazione specialistica. L'obiettivo e' di favorire una maggior
conoscenza tra studenti disabili e abili, migliorare
l'integrazione scolastica e superare le barriere fisiche e
psicologiche in modo positivo e creativo. Sono 1.400 gli studenti
coinvolti in 57 classi di 32 comuni, di cui 8 padovani, 13
trevigiani, 10 vicentini.
"Il progetto - spiega l'assessore regionale ai servizi sociali
Remo Sernagiotto - e' innovativo: l'entrata della cultura e
dell'arte nella scuola e' fondamentale per sviluppare la
relazione con l'altro e per diventare consapevoli di abilita'
espressive, artistiche e di comunicazione che magari non si
pensava di avere". L'assessore annuncia anche l'intenzione di
esportare il progetto nel resto della regione e "successivamente,
assieme ad altri partner europei della Rete Elisan, vorrei farne
un'iniziativa europea".
I laboratori prevedono l'utilizzo del contatto fisico come modo
semplice e diretto di rapportarsi, imparando ad avere rispetto
del proprio corpo e di quello degli altri. Inoltre, attraverso il
movimento creativo con la simulazione dei limiti - il mancato
utilizzo degli arti, della vista e udito o l'utilizzo della
carrozzina - gli studenti hanno la possibilita' di aumentare la
propria creativita', la consapevolezza di se', la comprensione e
il rispetto dei limiti reali dei compagni con disabilita'. "Lo
scopo principale - aggiunge Pier Giacomo Cirella, vicedirettore
di Arteven - e' favorire la relazione e la comunicazione nelle
classi, con percorsi creativi che aiutino i ragazzi a conoscersi
meglio, a esprimersi e a comunicare tra loro, senza finalita'
competitive ne' modelli estetici 'preconfezionati' da
raggiungere". Il percorso formativo terminera' con uno spettacolo
di chiusura che sara' ospitato al teatro comunale di Treviso il
19 maggio 2012 alle 20.45.
(Wel/ Dire)