(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 16 dic. - I giovani iscritti per
la prima volta all'universita' nell'anno accademico 2009/2010
sono circa "295.000, circa 1.200 in meno rispetto all'anno
precedente (-0,4%), a conferma della flessione delle
immatricolazioni iniziata nel 2004/2005 che ha riportato il
numero delle nuove iscrizioni a un livello prossimo a quello
rilevato alla fine degli anni Novanta". È quanto afferma l'Istat,
che ha diffuso l'annuario statistico italiano del 2011.
"La diminuzione riguarda i corsi di laurea del vecchio
ordinamento (-25,9%) e quelli di durata triennale (-1,3%), mentre
i corsi di laurea specialistica/magistrale a ciclo unico
registrano un incremento del 6,5%- dice la nota- Nel complesso,
la popolazione universitaria e' composta da 1.799.395 studenti -
valore sostanzialmente stabile rispetto all'anno precedente - con
una mobilita' territoriale piuttosto elevata.
La partecipazione agli studi universitari risulta
particolarmente alta in Molise, Abruzzo, Basilicata: in queste
regioni piu' di un residente di 19-25 anni su due e' iscritto a
un corso accademico".
Le donne sono piu' propense degli uomini "a proseguire gli
studi oltre la scuola secondaria - le diplomate che si iscrivono
a un corso universitario sono circa 68 su 100, i diplomati 58 -
ma anche a portare a termine il percorso accademico: le laureate
sono circa 22 ogni 100 venticinquenni contro i 15 laureati ogni
100 maschi della stessa eta'".
(Wel/ Dire)