(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 9 dic. - Un progetto di ricerca
dedicato a venti giovani, un titolo che dice tutto: "Costruire
uno spazio dove abitarsi". Attraverso il vedere, il toccare, il
modellare materiali (carta, stoffe, colori, materiali da riciclo,
ferro, oggetti, fili, creta...), i ragazzi verranno accompagnati
in un itinerario di ricerca partendo da se stessi, fino ad
arrivare alla comunicazione con l'altro e con l'ambiente esterno
attraverso la progettazione di un'installazione.
Si tratta di una esplorazione personale e di gruppo attraverso il
movimento corporeo, la verbalizzazione dei propri vissuti e
dubbi, l'esercizio delle proprie competenze, la creazione e
graduale modellamento di elaborati comuni, che rappresentino una
possibilita' reale di confronto, scambio ed integrazione tra se'
e l'altro, verso la costruzione noi"costruzione di un "noi".
Il progetto, elaborato ed organizzato dall'Associazione GRECAM,
verra' realizzato con la presenza di una e'quipe
multidisciplinare formata da 4 conduttori che si avvicenderanno
durante le sessioni didattiche.
Il percorso verra' testimoniato attraverso una documentazione
fotografica e video.
Destinatari Il progetto e' rivolto a venti giovani, di eta'
compresa tra i 16 e i 20 anni, provenienti da Istituti Superiori,
Universita', Centri di Formazione, Centri di aggregazione
giovanile, Centri di accoglienza per giovani immigrati.
Perche' questo progetto Secondo una recentissima indagine del
Censis i giovani in Italia sono sempre di meno, sempre piu'
scoraggiati e sempre piu' impigriti. Vi e' una diffusa sfiducia
concernente il proprio futuro lavorativo e un preoccupante
fenomeno di inattivita' volontaria (crescente disinteresse per il
lavoro e per lo studio).
La nostra proposta e' dedicata ai giovani, quali reali
protagonisti della propria vita e del futuro, e intende offrire -
attraverso una serie di stimoli didattici - nuove chances per
stimolare la produzione di nuovi messaggi di vita.
L'intervento e' pensato per permettere a un gruppo di giovani di
costruire - attraverso l'esercizio della propria
autoconsapevolezza - spazi di creativita' personali e comuni che
sfocino nella possibilita' di creare un'installazione collettiva,
a simbolo della propria aspettativa, nel presente, di connotare
il proprio futuro.
Il progetto porra' particolare attenzione sui seguenti aspetti: -
l'identita' di genere nella relazione con l'altro - le proprie
competenze e aspettative per il futuro - le capacita' personali
ed espressive - l'esercizio della creativita' - la capacita' di
integrare la propria creativita' con quella degli altri.
Articolazione del progetto La struttura delI'intervento si
articola in 10 incontri complessivi della durata di 4 ore
ciascuno.
Gli incontri avranno una cadenza quindicinale e si terranno nella
sede operativa dell'Associazione GRECAM. Alcuni incontri
(laboratori) saranno realizzati negli spazi multifunzionali messi
a disposizione da Istituti scolastici del quartiere Esquilino.
Il progetto avra' inizio il 16 dicembre 2011 alle ore 17 presso
l'Associazione GRECAM, in Via Conte Verde, 15 con la presenza
dell'Onorevole Gemma Azuni.
Il percorso formativo prevede una continua alternanza tra: -
sessioni di consapevolezza corporea - laboratori espressivi -
sessioni di riflessione e condivisione di gruppo per sostenere i
ragazzi nella espressione del proprio se' e nella condivisione
delle proprie competenze e possibilita' manuali e artistiche.
I laboratori rappresenteranno spazi di costruzione, modellamento,
integrazione di parti visibili e nascoste.
(Wel/ Dire)