(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 dic. - L'ambasciatore
dell'Unicef David Beckham ha voluto improvvisare - qualche giorno
fa - una visita in un centro di accoglienza per bambini di strada
a Manila, capitale delle Filippine, in una delle strutture
finanziate dall'Unicef nel paese asiatico.
"Avere un sogno e' una cosa importante", ha detto il
calciatore ai bambini ospiti del centro, molti dei quali sono
stati abbandonati dai genitori e hanno vissuto di espedienti
sulla strada.ßNel mondo sono circa 100 milioni i bambini che
vivono e lavorano sulla strada. L'Unicef si impegna ad aiutarli a
ritrovare un ambiente accogliente e protetto in cui vivere. "Come
padre di bambini ancora piccoli, mi e' difficile immaginare
quanto possa essere dura la vita per questi ragazzi", racconta
Beckham. "Qui a Manila l'Unicef sta facendo un lavoro incredibile
per aiutare i bambini di strada". Al centro di accoglienza,
Beckham ha partecipato anche a lezioni di cucito e di educazione
artistica e si e' soffermato ad assistere a un'improvvisazione di
musica rap da parte degli alunni. A conclusione della visita una
partitella di calcio, un'occasione per insegnare ai giovanissimi
calciatori alcuni dei suoi leggendari colpi a effetto...
"Il calcio e' uno sport semplice, che permette di costruire
autostima e puo' aiutare a ritrovare uno spirito comunitario", ha
aggiunto l'ambasciatore Unicef. "Tutti questi ragazzi sono stati
traditi dagli adulti negli anni cruciali della loro vita", dice
ancora Beckham. "Io non sarei dove sono oggi, senza l'amore e il
sostegno dei miei genitori. Ogni bambino merita una seconda
opportunita'. L'Unicef sa bene che doni semplici come un pallone
da calcio o un libro possono cambiare la vita di un bambino".
(Wel/ Dire)