(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 dic. - Come cambia la vita
negli ultimi venti anni degli studenti. L'Istat, relativamente
agli anni 2008/09, ha diffuso un report sui 'cambiamenti nei
tempi di vita e attivita' del tempo libero'. Si tratta dei
risultati della 'terza rilevazione multiscopo sull'uso del tempo
condotta tra il 2008 e il 2009 (intervistando un campione di
40.944 individui che hanno descritto in un diario le loro
attivita' quotidiane)'.
Secondo l'istituto di statistica, "confrontati con i risultati
della rilevazione 1988-1989 mostrano l'evoluzione nel modo in cui
i cittadini organizzano la propria giornata". Secondo il Report
"nel corso degli ultimi vent'anni sono avvenute alcune
modificazioni importanti nell'organizzazione dei tempi di vita
degli studenti". In pratica gli studenti dedicano meno tempo allo
studio, al sonno, alle attivita' fisiologiche.
"In un giorno medio settimanale- dice l'Istat- cioe' un giorno
teorico calcolato su base annua e che tiene conto sia dei feriali
sia dei festivi, si e' contratto il tempo dedicato all'istruzione
e formazione (19' in meno al giorno) e quello per le attivita'
fisiologiche, cioe' dormire, mangiare e cura della persona (16'
in meno): in particolare per gli studenti a diminuire e' stato il
tempo dedicato al sonno (-11') e alla cura della propria persona
(-6'), mentre appare stabile il tempo dedicato ai pasti". Inoltre
e' pressoche' scomparso "il tempo dedicato al lavoro retribuito,
poiche' in un giorno medio del 1988-1989 l'8,4% degli studenti
svolgeva anche un'attivita' di lavoro retribuito, mentre nel
2008-2009 tale quota si e' ridotta all'1,7%. A beneficiare della
compressione dei tempi di vita legati allo studio, al lavoro e
alle attivita' fisiologiche sono il tempo libero (33' in piu') e
gli spostamenti (23' in piu'), sintomo anche di una maggiore
mobilita' delle persone".
(Wel/ Dire)