LA MAGGIOR PARTE ARRIVANO DALL'EUROPA: OLANDA AL PRIMO POSTO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 6 dic. - Quasi 70mila casi di
pedopornografia nel mondo, l'Olanda che si conferma in testa alla
'offerta' di pedofilia in rete mentre la gran parte in assoluto
parte comunque dall'Europa. Sono alcuni dei dati di novembre
relativi all'attivita' di contrasto della pedofilia in rete che
diffonde l'Osservatorio Internazionale di Telefono Arcobaleno.
Anche questo mese, nel rapporto si evidenzia un'importante
espansione tendenziale del fenomeno rispetto allo stesso periodo
dello scorso anno: nel mese di novembre, sono circa 6.500 le
segnalazioni di materiale pedopornografico inviate
dall'Organizzazione in diciassette Paesi.
La maggior parte dell'offerta pedofila in rete si conferma di
matrice europea (78%) e nordamericana (19%) con i Paesi Bassi che
continuano a ricoprire i primi posti della classifica, seguiti da
Federazione Russa, Stati Uniti e Germania. Rispetto alla
dimensione geografica, le informazioni rilevate da Telefono
Arcobaleno permettono di evidenziare le dinamiche dell'offerta di
pedofilia in rete che riflettono, con chiarezza, la logica della
"convenienza" del pedobusiness di localizzare le proprie
attivita' nei paesi con legislazioni piu' permissive e presso gli
Internet Service Provider piu' tolleranti.
Dall'analisi dei dati relativi agli ultimi 5 anni, risulta
particolarmente evidente il significativo aumento dei materiali
pedopornografici ospitati nei Paesi Bassi, che rappresentano il
38% dei casi rilevati da Telefono Arcobaleno dall'inizio
dell'anno 2011 (nel 2007 erano l'11% delle segnalazioni annue).
"La situazione olandese- dichiara Giovanni Arena presidente di
Telefono Arcobaleno- ci offre lo spunto per sottolineare il
persistente ritardo di alcune legislazioni nazionali che, in tema
di pedofilia online, ancora non consentono interventi efficaci
con riguardo ai siti web che promuovono la pedopornografia e ai
materiali pedofili considerati minori. Tali materiali- continua
Arena- rappresentano il livello piu' visibile della
pedopornografia e fungono da porta di accesso a siti pedofili a
pagamento e a immagini esplicite di tipo pedo hard, alimentando
costantemente il giro di affari delle organizzazioni criminali
che gestiscono il pedobusiness".
Il Rapporto completo e' disponibile nel sito internet di
Telefono Arcobaleno (www.telefonoarcobaleno.org).
(Wel/ Dire)