(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 dic. - "Ora che l'esecutivo
del presidente Monti si e' dimenticato della famiglia, speriamo
che non dimentichi il problema dei minori abbandonati". E' la
dichiarazione di Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei
Bambini dopo la pubblicazione delle nomine dei nuovi
Sottosegretari. "Nel novero dei tagli agli incarichi esecutivi,
concepiti dal neo-presidente del Consiglio, stupisce che vi sia
anche la delega alle politiche per le famiglie: - commenta - cio'
lascia presagire che le realta' associative che contano sul ruolo
delle famiglie resteranno ancora sotto la crisi. La massima
risorsa per attrarre la ripresa e' rappresentata dalla totalita'
delle giovani generazioni, che include il numero dei 30 mila
minori italiani senza famiglia o abbandonati, per i quali e'
necessario che il Governo assuma una posizione specifica".
L'urgente appello che Amici dei Bambini porge al governo e' di
"inserire, nel pacchetto di provvedimenti, l'immediata
attivazione della banca dati per i minori adottabili, dichiarata
obbligatoria per legge ormai dieci anni fa". "L'attuale crisi
economica investe in modo rilevante le adozioni: - sottolinea
l'associaizone - e' in atto dal 2006 un costante calo del numero
di coppie disponibili all'adozione. Per l'Italia si prepara
dunque una futura diminuzione delle adozioni nazionali e
internazionali. Da qui, la necessita' di mettere subito mano a
una riforma della legge 184/1983 e sue successive modifiche,
nella parte che regolamenta in Italia l'adozione dei minori
stranieri". Amici dei Bambini torna a chiedere la completa
gratuita' delle adozioni internazionali. "Ogni adozione, in
quanto introduce nuova possibilita' di reddito, vale come un
investimento sociale. - sottolinea Griffini - Investire
sull'adozione dunque, specialmente nell'attuale clima di crisi,
significa investire sul futuro del paese. Nel sostegno dato alle
nuove generazioni si trova il piu' grande segno di ricrescita e
di speranza che il Governo possa indirizzare ai Cittadini".
(Wel/ Dire)