SÌ A PROGETTO VOLONTARIATO LEGAMBIENTE MOBILITAZIONE TEMPORANEA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 dic. - "I geologi sono
disponibili a un'azione di volontariato in difesa dell'ambiente
aderendo al progetto di Legambiente a tutela del territorio e
della sicurezza dei cittadini. E' chiaro pero' che non possiamo
dare ai giovani una sensazione di costante precariato, ma
dobbiamo investire su di loro per formare una coscienza del
territorio". Lo dice in una nota Gian Vito Graziano, presidente
del Consiglio nazionale dei geologi, "sposando pienamente" il
progetto di Legambiente riguardante la realizzazione del Servizio
volontario per la prevenzione del rischio idrogeologico'.
"In questi giorni, proprio dalle zone alluvionate, dalla
Liguria, alla Sicilia, alla Toscana- aggiunge Graziano- sono
arrivate immagini particolarmente significative: abbiamo visto
tanti giovani che erano all'opera e abbiamo visto come si sia
mobilitata la parte migliore del Paese con volontari intervenuti
per dare una mano. Questi ragazzi hanno scavato nel fango, hanno
aiutato a pulire e sono intervenuti anche nelle situazioni piu'
delicate dando una mano importante. Credo che l'Italia debba
cominciare da loro. Credo che questo Paese abbia il dovere di
investire in questa nuova generazione, che vuole conoscere e
sapere, ma che soprattutto e' capace di creare nuovi modelli di
comportamento che sensibilizzino tutta l'opinione pubblica al
rispetto per l'ambiente".
Dunque, conclude il presidente, il Consiglio nazionale dei
geologi aderisce al progetto di Legambiente di mobilitazione
temporanea di 10 mila giovani in difesa e per la manutenzione dei
nostri corsi d'acqua, necessariamente supportati e coordinati
dagli esperti del territorio. Dobbiamo iniziare dai giovani
rendendoli parte attiva di una rete del volontariato in difesa
del territorio".
(Wel/ Dire)