'FIGLI D'ITALIA', L'ISTITUTO DEGLI INNOCENTI IN MOSTRA
ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA, INAUGURATA OGGI
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 dic. - "Figli d'Italia, gli
Innocenti e la nascita di un progetto nazionale per l'infanzia
(1861-1911)". Questo il titolo della mostra allestita
all'Istituto degli Innocenti in occasione delle celebrazioni per
i 150 anni dell'Unita' d'Italia.
La mostra, inaugurata oggi, mette per la prima volta in luce
l'aspetto storico-antropologico dell'Istituto, ponendo
l'attenzione sul tema dell'accoglienza e della vita quotidiana
all'interno della fabbrica-capolavoro del rinascimento
fiorentino: l'allestimento ripercorre i primi cinquant'anni dopo
l'unita', toccando tappe fondamentali quali la chiusura della
"rota" degli innocenti e la fine dell'abbandono anonimo.
L'Istituto apre virtualmente le porte del proprio archivio
storico mettendo in mostra le storie di singoli "nocentini" e
"nocentine" attraverso gli oggetti di riconoscimento, i carteggi
dell'Istituto, scoprendo tutta l'umanita' che si cela dietro la
rigorosa grazia del celeberrimo loggiato. Lo studio"Eutropia |
architettura"e' stato incaricato di sviluppare il progetto
grafico ed allestitivo di questo inedito evento culturale che
coinvolge tutto il complesso degl'Innocenti, dalla "rota", ai
cortili, fino alla pinacoteca, sottolineando la straordinaria
carica innovativa della fabbrica rinascimentale con misurati
accenti di contemporaneo. All'interno della sala Grazzini, uno
degli ambienti principali della mostra, sara' esposta per la
prima volta "Aleph", un'installazione realizzata da Eutropia |
architettura + Patrizio Travagli per ospitare gli inediti
materiali d'archivio.
"Davanti a una mostra con questo titolo e con questa forza
evocativa - ha detto Stella Targetti, vicepresidente della
regione Toscana - trovo impossibile non pensare a tanti figli
dell'Italia di oggi: quelli nati sul nostro territorio da uomini
e donne venuti da lontano, quelli per i quali e' oggi urgente
riformare le norme di cittadinanza ritenendoli, come in effetti
sono, italiani a tutti gli effetti". La mostra e' promossa dalla
regione Toscana con il contributo di Fondazione Mps.
(Wel/ Dire)
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