(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 2 dic. - "Ringrazio il
presidente del Senato Renato Schifani e il presidente della
Camera Gianfranco Fini per avermi chiamato a ricoprire il ruolo
di Autorita' Garante per l'infanzia e l'adolescenza. È una scelta
che mi riempie di commozione e orgoglio. Mi impegno a realizzare
questo importante compito nel superiore ed esclusivo interesse
dei bambini e degli adolescenti". È quanto dichiara in una nota
Vincenzo Spadafora, presidente Unicef e neo Garante per
l'infanzia.
"Ringrazio l'Unicef Italia per il lavoro svolto in tutti
questi anni. Ai volontari, allo staff, ai donatori e ai tanti
amici che sostengono quotidianamente questa Organizzazione va il
mio personale ringraziamento- continua- Vorrei rivolgere un
sentito ringraziamento anche a tutte le Associazioni e
Organizzazioni che hanno sostenuto la necessita' di istituire in
Italia una figura che rafforzasse il sistema di garanzia per i
diritti dei bambini e degli adolescenti". Nell'assumere questo
incarico "vorrei ricordare come l'approvazione della legge sia il
frutto di un percorso che ha visto protagonisti membri di
governo, parlamentari, esperti, rappresentanti della societa'
civile organizzata. Come dimostrano le migliori esperienze
internazionali, se il processo di estensione della Legge e'
partecipato il Garante riesce ad agire con maggiore efficacia.
Per questo mi impegno, nell'esercizio delle mie funzioni, a
rispettare anche lo spirito oltre che la lettera della legge,
collaborando, nel rispetto delle reciproche prerogative, con
tutte le Istituzioni competenti".
Spadafora si impegna "a caratterizzare il mio mandato con
l'ascolto e la partecipazione, in primis dei bambini e dei
ragazzi stessi - come sancito dalla Convenzione sui diritti
dell'infanzia - quindi di tutti i soggetti che a livello
istituzionale e non operano con e per l'infanzia e l'adolescenza,
in particolar modo con i Garanti regionali. Sono consapevole
della responsabilita' e delle difficolta' del ruolo che mi
accingo a ricoprire; sara' una sfida impegnativa che assolvero'
ben sapendo che il nostro Paese sta attraversando un momento
critico, nel quale pero' i diritti dei bambini e degli
adolescenti devono nei fatti e non soltanto nelle dichiarazioni,
ricevere un'attenzione prioritaria".
(Wel/ Dire)