CAMPAGNA PER CITTADINANZA DEI FIGLI DI IMMIGRATI NATI IN ITALIA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - Piu' di 500 potenziali
nuovi italiani nel 2011. E numeri ben maggiori nei prossimi anni.
Sono i ragazzi nati in nati in Emilia-Romagna da genitori
stranieri che nel corso di quest'anno diventano maggiorenni, e
possono cosi' finalmente chiedere la cittadinanza italiana. I
figli di genitori stranieri possono chiedere la cittadinanza
italiana solo al raggiungimento del diciottesimo anno d'eta' e a
condizione che abbiano risieduto in Italia senza interruzioni
dalla nascita, rischiando per di piu' di perdere definitivamente
questo diritto se non lo eserciteranno nei 12 mesi successivi.
Questo perche' la legge italiana non applica lo "ius soli", in
base al quale e' cittadino originario chi nasce sul territorio
dello Stato, bensi' lo "ius sanguinis", secondo cui la
cittadinanza e' trasmessa da genitore a figlio. La Regione,
informa una nota, ha deciso di sensibilizzare i neo-maggiorenni
sul loro diritto a diventare cittadini italiani sostenendo la
diffusione nelle scuole di "18 Ius soli", film documentario del
regista italo-ghanese Fred Kudjo Kuwornu, nato e cresciuto a
Bologna "Riconosciamo la grandissima ingiustizia che un ragazzo,
nato e cresciuto in Italia, deve affrontare a causa della
normativa vigente - sottolinea l'assessore alle Politiche sociali
Teresa Marzocchi, in conferenza stampa - vogliamo lavorare, per
quanto ci compete, per rendere meno difficile il percorso di
tanti giovani e trasformare questa sfida in una risorsa
all'interno della nostra societa'".
Molte "delle politiche della Regione si incontrano in progetti
come questo - aggiunge l'assessore alla Cultura e Sport Massimo
Mezzetti - per quanto ci riguarda, sia nello sport che nella
cultura sono numerose le iniziative che percorrono la strada
dell'inclusione e della lotta a qualsiasi discriminazione". E "la
scuola e' cruciale in questa partita - ribadisce Patrizio
Bianchi, assessore alla Scuola - in Emilia-Romagna comincia a
esserci una presenza massiccia di ragazzi di origine straniera,
per quanto molto diversificata a seconda del territorio e del
tipo di istituto scolastico. Con questo progetto facciamo
un'operazione di educazione alla democrazia". Il film
documentario, prodotto in collaborazione con l"Associazione Amici
di Giana, verra' proiettato in prima assoluta a Reggio Emilia
(dove e' stato in parte girato) domani alle 11.30 in occasione
della fiera "Cittadini del mondo". La Regione avviera' inoltre
una collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale articolata
in due tappe: tra settembre e ottobre 2011 ci sara' una serie di
proiezioni pubbliche del film per gli studenti delle superiori,
con la presenza del regista; verra' inoltre predisposto materiale
didattico a supporto dei docenti che, nell'ambito
dell'insegnamento "Cittadinanza e costituzione", utilizzeranno
"18 Ius soli" in classe. L'Anci Emilia-Romagna, dal canto
proprio, inviera' una lettera, a firma del presidente Daniele
Manca, ai sindaci di tutte le citta' con un invito ad adottare le
forme e le modalita' piu' opportune per informare i giovani di
origine straniera residenti nel Comune "rispetto a un diritto
esigibile che li potrebbe trasformare da cittadini di fatto a
cittadini di diritto".
(Wel/ Dire)