(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - "L'epilessia non deve
diventare una malattia sociale. Piuttosto, cerchiamo di favorire
la ricerca per migliorare sempre piu' la salute di chi ne soffre
in prima persona e sostenere al tempo stesso le famiglie
coinvolte. Ci sono bambini, anche di tre anni, che a causa di
questa patologia non possono frequentare l'asilo per mancanza di
disponibilita' del personale docente e ausiliario ad applicare i
trattamenti sanitari del caso, nonostante siano muniti di tutte
le autorizzazioni richieste. Occorre innanzitutto un intervento
del governo che protegga questi bambini da ogni forma di
discriminazione ed esclusione". Lo dichiara il deputato Udc
Angelo Compagnon, che in proposito ha presentato
un'interrogazione ai ministri dell'Istruzione e della Salute,
Mariastella Gelmini e Ferruccio Fazio.
"Tutti i bambini devono essere messi in condizione di poter
frequentare l'asilo - sottolinea l'esponente centrista -.
Rinunciare per colpa di certe 'barriere sociali' tuttora diffuse
nel Paese e' inaccettabile. Mi auguro che l'esecutivo dia un
segnale concreto per rimuoverle il piu' presto possibile. Quale
migliore occasione per farlo subito, in concomitanza con la
decima edizione della Giornata nazionale per l'epilessia prevista
per domenica prossima?".
(Wel/ Dire)