A ROCCHETTA VARA L'IDEA DI LEZIONI CON INSEGNANTI: 'VERGOGNA'.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - Bambini a lezione di
caccia. È la proposta didattica formulata dal sindaco di
Rocchetta Vara (La Spezia) che "prevede di portare gli alunni di
alcune classi elementari a scuola di caccia, con tanto di
insegnante, cinghiale (vero) e cani per stanarlo". L'iniziativa
e' gia' balzata agli onori delle cronache locali ed ora insorge
Lipu-BirdLife Italia, che censura quello che definisce "uno
spettacolo estremamente discutibile, specie se ad assistervi sono
bambini di soli nove anni", e quindi minori. La caccia gia' aveva
sollevato polemiche e dibattiti parlamentari quando il Pdl, con
il senatore Franco Orsi in testa, penso' di introdurre una norma
per consentire di poter sparare gia' a 16 anni. Alla fine ci fu
marcia indietro, ma adesso a quanto pare la questione dei
minorenni e l'attivita' venatoria si ripropone. La Lipu boccia la
proposta dell'amministrazione ligure: "E' un'iniziativa fuori
tempo e fuori luogo, che non insegna il rispetto della natura ma
semplicemente a sparare agli animali", critica l'associazione.
Questa, sostiene, "non e' educazione".
La proposta del sindaco di Rocchetta Vara, spiega la Lipu, si
giustificherebbe con il voler valorizzare una tradizione locale
radicata. "Se pero' parliamo di tradizioni- notano gli
animalisti- dovremmo ricordare anche la strage dei falchi sullo
stretto di Messina per questioni di 'onore', o quella dei
pettirossi nel bresciano". Per la Lipu "siamo nel terzo
millennio: anche la tradizione e' da condannare se ha caratteri
violenti, diseducativi e persino grotteschi". Quella di Rocchetta
Vara "e' un'iniziativa fuori tempo e fuori luogo, che non
esitiamo a definire sgradevole e di cui non si riesce a trovare
il senso".
(Wel/ Dire)