UN SISTEMA INTEGRATO DI FORMAZIONE DELLA SSF REBAUDENGO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 29 apr. - Abusi, stalking,
violenze familiari. Sono i fatti di cronaca quotidiana che
impongono la scaletta dei tg tutti i giorni. Ed e' purtroppo il
mondo dell'infanzia a registrare un aumento di questa triste
casistica. Sempre di piu' la magistratura e gli organi inquirenti
richiedono consulenze altamente professionali per affrontare
nella maniera piu' scientifica possibile questo tipo di
situazioni. Per questo motivo nasce CrimeLab, laboratorio
permanente di psicologia forense-investigativa e criminologia
clinica. Dopo un primo corso di perfezionamento in Criminologia e
Psicologia investigativa, nato sotto la regia di Angelo Zappala'
nel 2005, dal 2011 la Ssf Rebaudengo, polo universitario
piemontese legato all'Universita' Pontificia Salesiana, si
candida ad essere tra i piu' accreditati centri di formazione in
materia di criminologia e investigazione a livello nazionale.
"Con il pacchetto di offerte formative legate alla psicologia
forense e investigativa- dice il vicedirettore, Alessio Rocchi-
Ssf Rebaudengo si presenta come una delle pochissime universita'
ad aver costruito un sistema integrato di formazione in
quest'ambito". Quattro le iniziative: il 6 maggio partono in
contemporanea il corso di aggiornamento professionale Psicologia
forense minorile diretto da Claudia Ricco e il corso di
perfezionamento Intervista strutturata ai minori presunti abusati
a cura di Angelo Zappala'. Seguiranno in autunno, a meta'
ottobre, il corso di aggiornamento professionale in Psicologia e
Psicopatologia delle condotte persecutorie - ovvero stalking,
mobbing e bulling, e la sesta edizione del corso universitario di
perfezionamento in Criminologia e Psicologia investigativa.
La mole di casi che coinvolgono i minori, anche in situazioni
semplici come la separazione dei genitori, e' in costante
aumento, e i magistrati, sempre piu' frequentemente, chiedono di
essere affiancati da psicologi o psicoterapeuti esperti. A tale
necessita' raramente si sopperisce in modo adeguato: e' per
colmare questa lacuna che Claudia Ricco, psicologa con grande
esperienza di cause avvia il corso in Psicologia forense
minorile. L'obbiettivo piu' ambizioso potrebbe mirare a definire
norme guida e requisiti professionali condivisi in tutta Italia
per lavorare come ctu - Consulente tecnico d'ufficio - e ctp -
Consulente tecnico di parte - attualmente la singola esperienza,
le singole opinioni, capacita' e sensibilita' sono il criterio
preponderante e non efficace e sicuro per uno standard
professionale elevato quanto il contesto di lavoro
richiederebbero.
Uno dei cavalli di battaglia del corso e' la tecnica di
intervista strutturata per i bambini, la metodologia di
interrogatorio messa a punto da Michael Lamb, professore
dell'Universita' di Cambridge, poco conosciuta e assai poco
applicata. L'intervista strutturata consente di raccogliere le
deposizioni dei bambini in modo scientifico tenendo conto della
fase dello sviluppo cognitivo del piccolo e delle suggestioni che
la mente puo' creare alterando i racconti dei fatti costituendo,
se non individuate, un pericolo per la ricostruzione scientifica
di quanto avvenuto. Questa tecnica in molti all'estero assume il
valore di prova scientifica facilitando lo svolgimento
processuale.
"L'intervista al minore presunto abusato, se non condotta
bene, puo' non solo alterare i fatti in modo anche sostanziale-
spiega il preside Ezio Risatti- ma puo' perfino risultare piu'
disturbante delle molestie stesse, come riportano gli studi in
merito. Preparare le persone a questo delicato compito e' quindi
fondamentale nella difesa del bene del minore".
(Wel/ Dire)