FIMIANI APPOGGIA PROPOSTA CARLUCCI: "INFORMAZIONE SIA LIBERA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 26 apr. - Informazione "libera"
non solo nei libri di storia, ma anche in quelli di scienza e
materie ambientali. E per "libera" si intende senza interventi
"partigiani". Insomma, via il comunismo dall'ambiente. E' questo
l'appello di Alfonso Fimiani, presidente dei Circoli
dell'Ambiente e portavoce dei Comitati dell'Astensione, in una
lettera inviata alla deputata Gabriella Carlucci, capofila di una
proposta di legge del Pdl che nei giorni scorsi ha fatto
discutere: l'istituzione di una Commissione parlamentare di
inchiesta "sull'imparzialita' dei libri di testo scolastici".
Se per i 19 firmatari della proposta i testi di storia
nascondono "tentativi subdoli di indottrinamento" per "plagiare"
le giovani generazioni "a fini elettorali", per Fimiani la
"battaglia" va allargata anche "all'informazione nelle scienze,
nelle materie tecnico-tecnologiche e nella materia ambientale,
facendo luce sulle grandi verita' che vengono omesse, partendo
proprio dalla questione energetica in questi giorni alla ribalta
nazionale". Fimiani, su "suggerimento" del deputato del Pdl
Roberto Tortoli, spiega di voler agire "contro il monopolio
culturale di una sinistra che letteralmente 'okkupa' i libri di
testo e tenta di indottrinare le nuove generazioni attraverso una
vera e propria comunicazione di regime di matrice sessantottina".
Secondo Fimiani, infatti, nonostante l'educazione ambientale
sia materia di insegnamento obbligatoria, "e' necessario che il
testo della norma sia applicato concretamente" e ogni alunno "sia
educato al rispetto dell'ambiente in un'ottica di
sostenibilita'", facendolo crescere "con la consapevolezza
dell'importanza del risparmio energetico". Questo perche'
"puntare sulle nuove generazioni, responsabilizzandole e
coinvolgendole fin da subito nelle decisioni, e' la vera
rivoluzione culturale del futuro".
(Wel/ Dire)