(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 apr. - Sono circa trecento i
rom interessati dallo sgombero che ha preso il via nel campo
nomadi di Casal Bruciato, a via dei Cluniacensi, nelle adiacenze
di via Tiburtina in V Municipio. L'operazione e' stata eseguita
dagli agenti della Polizia di Stato e del V Gruppo della Polizia
municipale, alla presenza, tra gli altri, del delegato alla
Sicurezza del sindaco di Roma Capitale, Giorgio Ciardi. Sul posto
anche i rappresentanti di alcune associazioni come Arci, Popica e
Opera Nomade.
A donne e bambini, di cui quaranta scolarizzati, e' stata
offerta assistenza presso il Cara di Castelnuovo di Porto, ma
nessuno di loro ha accettato. Agli abitanti del campo di via dei
Cluniacensi - per il 60% minori - ha spiegato Ciardi, "e' stato
offerto anche il rimpatrio assistito in Romania, ma preferiscono
tornarci con i pullman, perche' nel primo caso non avrebbero piu'
la possibilita' di rientrare in Italia". L'amministrazione, ha
aggiunto, "ha aggredito il fenomeno in alcune aree della citta'
dove questa criticita' era piu' forte, perche' in presenza di
insediamenti abusivi il numero di reati e' molto piu' alto. Era
un problema che andava assolutamente affrontato".
Ieri, ha spiegato il delegato, "nel tavolo in Prefettura con
gli altri soggetti istituzionali interessati alla questione
abbiamo deciso di continuare con questo intervento stamattina, in
un campo in cui c'era un'alta percentuale di pregiudicati.
Inoltre la Polizia ci ha informato della diffusione della
prostituzione maschile minorile, e pertanto una situazione del
genere non era piu' tollerabile". Durante il censimento gli
agenti della Municipale hanno portato via un ragazzo minorenne
perche' senza genitori, che ora sara' trasferito in una casa
famiglia. Ora si attendono le ruspe, che raderanno al suolo i
capannoni e le baracche dell'insediamento, perche', ha concluso
Ciardi, "oltre al degrado la situazione era molto pericolosa
anche per gli abitanti stessi".
(Wel/ Dire)