(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 22 apr. - Per solidarieta' tutti
i compagni di classe di un ragazzo disabile, al quale e' stato
negato l'accesso al campetto sportivo, rinunciano ad utilizzarlo
in attesa che vengano abbattute le barriere architettoniche.
Succede nel campetto sportivo del plesso succursale dell'istituto
professionale Gaetano Salvemini, dove l'accesso avviene solo
attraversando una scala interna che il loro compagno in
carrozzina non puo' salire.
I compagni del ragazzo hanno rinunciato, per il momento, all'uso
del campetto accettando la proposta delle loro insegnanti. Per i
docenti, infatti, occorre operare una completa ristrutturazione
degli spazi sportivi dell'istituto affinche' questi possano
essere resi fruibili da tutti i ragazzi con disabilita'.
Anche l'edificio dove ci sono le aule e' attualmente in stato di
degrado: le scale sono in disuso perche' pericolanti, alcune aule
transennate dopo gli ultimi interventi di ristrutturazione
dell'anno scorso per opera del proprietario dell'immobile.
Per avviare i lavori i tempi saranno piuttosto lunghi perche'
l'immobile utilizzato dalla scuola non appartiene alla provincia
ma e' in affitto.
Secondo quanto prevede la legge, la manutenzione ordinaria
spetta all'ente pubblico, quella straordinaria al proprietario.
Ma il proprietario dell'immobile, in questi anni, ha avuto una
serie di vicissitudini, tra cui la liquidazione della societa'.
Il gestore giudiziario aveva iniziato un anno fa, su insistenza
della provincia, alcuni lavori di manutenzione straordinaria
all'interno della scuola che hanno poi subito un interruzione a
causa di un nuovo provvedimento giudiziario a carico del
proprietario. In questo caso, quindi, la provincia non puo'
intervenire in via diretta ma solo attraverso il Patrimonio e
l'Ufficio legale per avviare gli interventi di manutenzione
straordinaria anche del campetto sportivo.
"In istituto abbiamo un numero cospicuo di disabili - afferma
Emma Di Franco, responsabile per le attivita' di sostegno - a cui
dedichiamo numerose attenzioni nell'organizzazione delle
iniziative didattiche. Tutte le strutture scolastiche avrebbero
bisogno di interventi di adeguamento alle norme antibarriere
architettoniche e di una continua manutenzione".
(Wel/ Dire)