(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 20 apr. - "Apparirebbero
quantomeno improprie le delibere collegiali che avessero ad
oggetto la mancata adesione delle istituzioni scolastiche alle
rilevazioni nazionali degli apprendimenti" perche' "in contrasto
con la doverosita' delle rilevazioni". Cosi', in una circolare,
il ministero dell'Istruzione interviene rispondendo alle scuole
che intendono boicottare i test Invalsi.
Test che "vanno fatti" spiega il Miur che cita una serie di
norme che rendono, secondo i tecnici, obbligatorio lo
svolgimento. Anche perche', si legge nella nota ministeriale, "la
finalita' della rilevazione esterna degli apprendimenti e' quella
di fornire alle scuole uno strumento standardizzato che
rappresenta indispensabile modalita' per potersi rapportare sia
ai livelli nazionali di riferimento, ma anche per poter
oggettivamente verificare il proprio lavoro all'interno della
stessa scuola e poter progettare, sulla base di una
autovalutazione interna ad ogni singola istituzione scolastica,
un processo di miglioramento dell'efficacia della propria azione
educativa".
(Wel/ Dire)