VIA LIBERA AL FINANZIAMENTO DI 6 MILIONI PER LE ATTIVITA' DEL CIP
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 apr. - Via libera al
finanziamento per il 2011, mani avanti per quello del 2012: sara'
l'anno delle Paralimpiadi di Londra e per preparare al meglio
l'evento occorrera' avere per tempo la certezza dell'arrivo dei
fondi. Tira aria di soddisfazione al Comitato italiano
paralimpico dopo che il Parlamento ha dato il via libera
definitivo al finanziamento di sei milioni di euro relativo
all'anno 2011. L'approvazione e' arrivata dalla Commissione
Bilancio del Senato, dopo un analogo passaggio alla Camera, e
mette a disposizione del Cip i fondi per le attivita' correnti,
che nel frattempo - in assenza di certezze - erano state sospese.
"Si e' finalmente chiusa - dice il presidente Luca Pancalli - una
parentesi difficile per la nostra organizzazione, che ci aveva
costretto ad interrompere quasi tutta la nostra attivita',
limitandoci all'essenziale e all'ordinaria amministrazione,
proprio nella stagione che precede i Giochi Paralimpici di Londra
2012".
Fra le conseguenze dello stop delle attivita' per mancanze di
fondi c'era stata anche l'esclusione degli studenti con
disabilita' alle finali nazionali della corsa campestre
nell'ambito dei Giochi Sportivi Studenteschi, evento che aveva
anche causato non poche polemiche politiche. "E' stata una
rinuncia dolorosa - dice Pancalli - ma purtroppo inevitabile per
l'assenza del finanziamento dello Stato: un'esperienza che dovra'
servire di lezione a tutti, se vogliamo evitare, nel futuro,
situazioni cosi' dolorose per centinaia di ragazzi e ragazze, che
si sono visti cancellare un diritto sacrosanto". Da Pancalli, che
parla dell'approvazione come di una "rete decisiva in zona
Cesarini", arrivano i ringraziamenti ai rappresentanti
istituzionali che avevano sempre rassicurato circa la positiva
conclusione della vicenda, e cioe' "i sottosegretari Rocco Crimi
e Luigi Casero, i presidenti delle Commissioni di Camera e
Senato, Giancarlo Giorgetti e Antonio Azzolini, insieme a tutte
le forze politiche dell'intero arco parlamentare che, con il loro
operato, hanno permesso di licenziare il finanziamento".
Risolta la partita del 2011, gia' si pensa a quella del prossimo
anno. "Il futuro - spiega Pancalli - e' ancora un enorme punto
interrogativo, perche' per il 2012, anno in cui si svolgeranno i
Giochi, nulla e' stato erogato ne' messo preventivamente in
bilancio. Gia' da ora - continua - dovremo lavorare, come
facciamo ogni anno, per risolvere in anticipo tale problema, onde
evitare di ritrovarci, a pochi mesi dall'evento di Londra 2012,
con una situazione analoga: il mio auspicio e', anzi, che
l'intero mondo dello sport italiano possa contare su un
finanziamento certo, automatico e garantito, al fine di
programmare al meglio gli impegni che ci attendono nel futuro".
A mettere in evidenza l'importanza di una programmazione certa
per il futuro e' anche Equality Italia, la rete trasversale per
la difesa dei diritti civili, che con la responsabile disabilita'
Simona Clivia Zucchett ricorda che dall'inizio dei Giochi
Paralimpici, a Roma 1960, dal Cip sono arrivate un totale di 499
medaglie per i colori azzurri (438 alle Paralimpiadi estive e 61
a quelle invernali): "Un numero impressionante se paragonato al
finanziamento, onestamente non pingue, che ciclicamente viene
destinato al Cip". Se dunque quest'anno il finanziamento "e'
arrivato in grave ritardo, provocando grande disagio
all´attivita' agonistica e dimostrando che vi e' stata poca
attenzione agli interessi delle persone disabili", occorre ora
"guardare avanti e pensare a Londra 2012 con ottimismo".
(Wel/ Dire)