(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 19 apr. - "Spiace constatare che
il ministro, invece, di impegnarsi nella risoluzione di problemi
strutturali di contabilita' scolastica, si lascia andare a
strumentali polemiche politiche nei confronti delle scuole quando
dovrebbe sostenerle e incoraggiarle nella loro capacita' di
acquisizione di risorse autonome". Va giu' dura l'Anquap,
l'Associazione che raccoglie i quadri pubblici, compresi i Dsga,
i direttori dei servizi amministrativi, coloro che amministrano i
soldi presenti nelle casse delle scuole. Dopo l'exploit della
Gelmini che prima ha dichiarato a mezzo stampa che non e'
necessario chiedere soldi alle famiglie perche' le scuole li
hanno e poi lo ha ribadito attraverso una nota ufficiale del
Miur, scendono in campo i capi delle segreterie scolastiche.
Che, come spiega Paolo Sarro, presidente dell'Anquap per il
Lazio, denunciano: "Dei fondi del 2011 e' arrivato, ad oggi, solo
il 10%. Nel 2010, a quest'ora, eravamo al 50%. E il saldo per le
supplenze del 2010 non c'e' ancora. Non sappiamo, vista la nota
del Miur, se il ministero ha gia' i soldi in cassa, ma a noi non
stanno arrivando. E il famoso debito che lo stato ha con le
scuole, centinaia di migliaia di euro, lo stanno ripianando ma
solo nelle scuole in emergenza economica".
(Wel/ Dire)