PROFUGHI, ZAMPA (PD): ALTRI IN ARRIVO, SERVE TASK FORCE
SECONDO SAVE THE CHILDREN SONO 750 I MINORI ARRIVATI A LAMPEDUSA
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 apr. - Sono 700-750 i minori
arrivati finora a Lampedusa, 35 quelli che si trovano al momento
sull'isola. È questa la stima di Save the children, riportata
dalla deputata del Pd e capogruppo nella Bicamerale infanzia
Sandra Zampa, che propone una task force specializzata per
gestire la loro accoglienza. "Il governo ha agito con troppo
ritardo - spiega la deputata -, ha sostanzialmente disdetto gli
impegni presi nella Convenzione Onu sulla tutela dei minori: a
Lampedusa abbiamo avuto ragazzi che per settimane hanno dormito
per terra e senza la possibilita' di farsi una doccia". Ma anche
adesso che i minori sono stati spostati nelle varie regioni non
e' il momento di abbassare la guardia. "Sappiamo che intorno alla
Libia ci sono circa un migliaio di minori, quindi dobbiamo
aspettarci altri arrivi - continua la Zampa -. Per questo ho
chiesto al sottosegretario Mantovano di creare una task force
specializzata, composta da forze dell'ordine, ma anche da membri
dell'Unhcnr e di Save the children, che sia in grado di
accoglierli per tempo".
Il primo nodo da affrontare e' quello dell'identificazione, che
a Lampedusa e' stata troppo tardiva. "Spesso si tratta di ragazzi
che fisicamente sembrano gia' adulti, e che per paura mentono
sulla loro vera eta'. Per questo anche la radiografia al polso in
realta' avviene a loro tutela". Senza l'identificazione, infatti,
i minori rischiano di trovarsi esposti a rischi enormi, dalla
tratta al asequestro per prostituzione fino allo sfruttamento del
lavoro minorile. "Senza contare che si tratta di ragazzi che
hanno gia' alle spalle esperienze difficili, a partire dalle
violenze sessuali che molti hanno subito durante il viaggio".
La situazione dei minori, secondo la deputata, e' da tenere
monitorata anche dopo l'affidamento nelle strutture.
"L'accoglienza che la regione Emilia Romagna ha assicurato ai 30
minori somali e' motivo di grande soddisfazione. Bene ha fatto
Errani che ha dato disponibilita' alla loro accoglienza, cosi'
come bene ha fatto l'assessore regionale Teresa Marzocchi che e'
andata a riceverli". L'accoglienza pero' non e' uguale
dappertutto. "Sappiamo che soprattutto nelle regioni del sud
molti minori si trovano in pratica abbandonati, quando il
ministero smette di pagare le rette per loro: a pagare a quel
punto dovrebbero essere i comuni, ma spesso questo non avviene.
Cosi' alcune strutture arrivano addirittura a invitare i ragazzi
ad andarsene, pagando loro anche il biglietto del treno". Per una
vera tutela, conclude Sandra Zampa, "bisognerebbe concedere la
cittadinanza italiana. In questo senso abbiamo gia' avanzato una
proposta di legge".
(Wel/ Dire)
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