(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 apr. - Corsa contro il tempo
per decidere il destino delle graduatorie a esaurimento dei
precari. A quanto si apprende, il ministero dell'Istruzione ha
ricevuto il parere dell'Avvocatura dello Stato in merito
all'applicazione della sentenza della Consulta, sentenza che
aveva bocciato l'inserimento in coda alle graduatorie dei precari
che si spostano in una nuova provincia. L'Avvocatura ha
avvvertito il dicastero: non si possono impedire gli spostamenti,
a meno che non ci sia un provvedimento normativo ad hoc. Secondo
quanto trapela, il ministero starebbe per questo pensando di
consentire lo spostamento dei docenti con inserimento a pettine
(in base ai punti) in una sola provincia. Questo per evitare
norme da portare in Parlamento, dove lo scivolone e' sempre
un'ipotesi concreta.
Ma dalla Lega e' gia' partito il pressing per evitare i
trasferimenti. Il Carroccio vuole un provvedimento che metta mano
alla questione "una volta per tutte". "Sia chiaro- commenta il
senatore leghista Mario Pittoni- questa non e' una battaglia Nord
contro Sud. Noi diciamo no agli spostamenti perche' nel 2007,
quando le graduatorie sono state messe ad esaurimento, c'e' chi
ha fatto una scelta di vita scegliendo una provincia piuttosto
che un'altra. Ora non si possono cambiare le carte in tavola
riaprendo i giochi. Ci sono anche tanti docenti del Sud che mi
chiedono aiuto, che sono imbufaliti all'idea che arrivi qualcuno
a togliergli il posto dopo anni di attesa". In direzione opposta
si muovono i 60 parlamentari del Sud di maggioranza e opposizione
capitanati da Tonino Russo (Pd) e Pippo Fallica (Fds) che hanno
gia' chiesto un incontro con il ministro Gelmini e che propendono
per lo spostamento dei precari e per l'inserimento a pettine.
Dalla Lega trapelano norvosismi sulla scarsa "rapidita'" del
ministero nel muoversi sulle graduatorie. La decisione finale
sara' "politica". Gelmini starebbe verificando la situazione in
Parlamento per capire in quanti sosterrebbero un decreto che
blocchi gli spostamenti. Ma in ballo ci sono anche altri voti,
quelli degli elettori. Intanto i precari 'friggono' e nei forum
fioccano gli interrogativi sul destino delle graduatorie.
(Wel/ Dire)