MALATTIE CARDIOVASCOLARI, L'ALLARME DEI PEDIATRI
DE NOVELLIS (UNP): "PREVENZIONE, LE ISTITUZIONI SI ATTIVINO"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 15 apr. - Portare all'attenzione
delle istituzioni la necessita' della prevenzione delle malattie
cardiovascolari. E' questo il messaggio che Antonio de Novellis,
presidente dell'Unione nazionale pediatri (Unp), lancia
all'apertura del congresso Unp in corso a Roma, 'Il pediatra e le
nuove emergenze'. Ma qual e' il legame tra l'infanzia e malattie
che colpiscono prevalentemente gli adulti?
"Le prime lesioni delle arterie- spiega de Novellis- possono
comparire gia' dall'eta' di due anni e fino ai 7/8 sono
reversibili a condizione che il bambino faccia una alimentazione
corretta e il giusto movimento. Diversamente- avverte il
pediatra- le lesioni progrediscono e quando assumono altre
caratteristiche non sono piu' reversibili e prima o poi si avra'
un adulto infartuato".
Secondo uno studio fatto dallo stesso presidente Unp nelle
scuole elementari di Latina e Fondi (basato su l'analisi di due
generazioni precedenti, su una scheda delle abitudini alimentari
e una sezione sull'attivita'), su 322 bambini ben il 45% e'
affetto da ipercolesterolomia. "Questi dati sono allarmanti",
sottolinea de Novellis, che poi lancia un appello: "Ogni adulto
infartuato costa al Servizio sanitario nazionale ben 3000 euro, a
fronte del costo di due euro a bambino per fare prevenzione. Il
costo della prevenzione per circa 5 milioni di bambini dai 6 ai
14 anni, e' di 1.500 milioni di euro. Mentre il costo delle
malattie cardiovascolari e' di 15 milioni di euro. Il fenomeno-
chiude- e' sottovalutato. Il pediatra puo' fare molto, ma senza
l'ausilio delle istituzioni, delle scuole e delle famiglie serve
a ben poco".
(Fmu/ Dire)
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