(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 apr. - Un vino speciale, con
il retrogusto della solidarieta', e' il Raboso Piave presentato
nel corso del "Vinitaly 2011", evento fieristico in corso a
Verona. Speciale perche' e' stato vendemmiato, pigiato, lavorato,
imbottigliato, etichettato dai ragazzi della sezione della Marca
Trevigiana dell'Associazione italiana persone down, che conta 150
soci, tra cui 62 ragazzi di ogni eta' con sindrome di down.
Le bottiglie del Raboso si possono trovare in uno spazio dedicato
all'interno dello stand istituzionale della regione del Veneto e
la loro vendita servira' a raggiungere un traguardo ambizioso:
aprire un agriturismo dove le persone con sindrome di down
possano svolgere varie attivita' lavorative, dalla coltivazione
all'allevamento, dalla ristorazione all'accoglienza e
all'organizzazione di eventi culturali. Un contributo diretto al
progetto e' venuto dal presidente della regione Luca Zaia, che ha
donato alla causa le bottiglie del Raboso Piave che ha ricevuto
dalla Confraternita del Raboso nel 2007.
La localita' in cui dovrebbe sorgere l'agriturismo e' gia' stata
individuata: l'associazione trevigiana dispone di una struttura e
di un ampio terreno che si presterebbe benissimo al progetto. Il
problema, quindi, e' tutto economico, poiche' lo stabile
necessita di una ristrutturazione completa.
(Wel/ Dire)