UNICEF: BIMBI A RISCHIO, CESSI ASSEDIO DI MISURATA
IN AUMENTO QUELLI UCCISI, E A MOLTI MANCANO CIBO E ACQUA.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 apr. - L'Unicef ha chiesto
oggi la fine immediata dell'assedio di Misurata, avvertendo che
decine di migliaia di bambini sono a rischio nella citta'.
L'Unicef ha detto che l'intensificarsi dei combattimenti e dei
bombardamenti indiscriminati hanno portato ad un aumento del
numero di bambini uccisi a Misurata, a molti mancano cibo e acqua
potabile e altri ancora sono traumatizzati dalle atrocita' di cui
sono stati testimoni.
L'Unicef ha detto di aver verificato che anche bambini di 9
mesi sono stati uccisi a Misurata, almeno 20 bambini sono morti e
molti di piu' sono rimasti feriti a causa di schegge di mortai e
di carri armati e ferite da proiettili. Quasi tutti i decessi
infantili si sono verificati negli ultimi 20 giorni, con una
maggioranza di vittime al di sotto dei 10 anni di eta'. "Sempre
piu' bambini in questa citta' vengono uccisi, feriti e, a causa
dei combattimenti, vengono negati i loro bisogni essenziali ", ha
detto Shahida Azfar, direttore regionale Unicef per il Medio
Oriente e Nord Africa. "Devono essere fatti sforzi straordinari
per proteggerli. L'assedio deve finire".
Mentre i combattimenti dentro e intorno a Misurata sono
arrivati alla settima settimana, decine di migliaia di bambini
rimangono intrappolati. L'Unicef ha ribadito le richieste del
segretario Generale delle Nazioni Unite a tutte le parti per un
immediato cessate-il-fuoco.
"Fino a quando i combattimenti non si fermeranno, ci troveremo
di fronte all'intollerabile inevitabilita' che i bambini
continueranno a morire e soffrire in questa zona di guerra", ha
detto Azfar.
(Wel/ Dire)
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