IN PALIO 10 ANNI DI STIPENDIO. I PROF: "CALPESTATA DIGNITA'"
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 12 apr. - E' bufera su Mediaset:
Canale 5 starebbe reclutando docenti precari rimasti senza lavoro
dopo i tagli della Gelmini per un reality show in cui dovrebbero
tenere a bada una classe di vip un po' ignoranti da sottoporre a
test in stile Invalsi. In palio dieci anni di stipendio. "Uno
schiaffo morale", alzano la voce i docenti. Orizzonte scuola
denuncia: in questi giorni appare sempre piu' spesso sui canali
Mediaset una striscia pubblicitaria con la quale il casting
comunica di essere alla ricerca di docenti precari.
Di che si tratta? "Siamo andati ad indagare ed abbiamo
scoperto che sarebbe intenzione delle reti Mediaset la messa in
onda di un reality show nel quale vengano coinvolti anche i
docenti precari. Ci sono gia' indiscrezioni sui conduttori:
Nicola Savino e Barbara d'Urso, quest'ultima, addirittura, nei
panni della preside". In cosa consisterebbe questo programma? "Il
cast sarebbe formato da ex concorrenti tra i piu' somari della
storia dei reality nei panni di studenti e docenti precari nei
panni di insegnanti che avranno il compito di preparare i vip ad
affrontare una gara di quiz". I precari dovranno essere
disoccupati (di questi tempi non ci pare una rarita') e, se
selezionati, avranno 10 anni di stipendio. E c'e' chi urla allo
scandalo come la Flc Cgil: "E' una vera, autentica, clamorosa
vergogna".
"Dopo le offese da parte del premier- continua la Cgil- alla
scuola statale, l'offesa da parte delle sue reti a lavoratrici e
lavoratori precari, che hanno contribuito finora ad assicurare il
diritto all'istruzione, sotto costante attacco da parte di quelle
istituzioni che dovrebbero invece garantirlo". I precari del Cps
(Coordinamento precari scuola) hanno cominciato a far girare una
mail per "boicottare" il programma.
"Sul momento, siamo stati favorevolmente colpiti dall'idea che
si volesse fare una trasmissione che desse voce ai precari della
scuola- spiegano gli insegnanti- Finalmente! E, invece, l'amara
sorpresa: apprendiamo con rabbia e sgomento che l'idea e' quella
di mandare in onda un reality show nel quale saranno coinvolti
anche i docenti precari. Insomma prima la politica riduce alla
fame i precari della scuola, poi arriva il reality show che ha
l'unico scopo di sfruttare la disperazione per denigrare i
precari della scuola rendendoli fenomeni da baraccone. A noi non
interessa chi sia l'ideatore di un simile contenitore, vorremmo
solo ricordare a lui (o loro) che la dignita' del personale
docente precario della scuola, tanto piu' se disoccupato, non e'
in vendita e non verra' sacrificato sull'altare del peggiore dei
format televisivi".
(Wel/ Dire)