ROMA - Quasi 7 mila adozioni a distanza per un totale di 1,5
milioni di euro raccolti attraverso le donazioni di oltre 300
mila persone. Queste le cifre della campagna 2010/11 de 'Il cuore
si scioglie', promossa da Unicoop Firenze. Le adozioni a distanza
vengono effettuate in numerosi Paesi del Sud del Mondo: Brasile,
Burkina Faso, Camerun, Filippine, India, Libano, Palestina,
Peru'. Attraverso le donazioni, oltre alle adozioni a distanza,
la campagna 'Il cuore si scioglie' ha realizzato nuovi progetti
umanitari. Tra le novita', il progetto contro la solitudine in
Toscana con le pubbliche assistenze; la realizzazione di un
poliambulatorio a Polistena (Calabria) nei locali sequestrati
alla 'ndrangheta, con Emergency e Libera; un presidio sanitario a
Besali, in Liberia; la sistemazione dell'acquedotto che serve il
college di Fontem in Camerun, nel cuore della foresta
equatoriale; l'apertura di una banca di cereali per le famiglie
piu' povere di Ouagadougou in Burkina Faso, con il movimento
Shalom. Prosegue anche il sostegno alle donne e ai bambini delle
comunita' urbane di Niamey e della regione di Tillabery, in
Niger, attraverso l'Arci Toscana, l'associazione Nosotras e
l'associazione nigerina Coniprat, che combatte le mutilazioni
genitali femminili.
La campagna e' portata avanti dalla fondazione 'Il cuore si
scioglie', operativa dal novembre del 2010 con l'intento di
rivoluzionare il modo di fare solidarieta' cosi' come e' stato
finora. I fondi raccolti si aggiungo ad una dotazione stabile di
Unicoop Firenze (circa un milione di euro annui) e vengono
utilizzati in modo concentrato e mirato.
(Wel/ Dire)