(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 apr. - Arrivera' stasera la
prima famiglia ospite della 'Casa don Lelio', allestita dalla
Caritasfiorentina presso la chiesa di S.Ilario a Settimo, a
Lastra a Signa, per accogliere i familiari di bambini ricoverati
all'ospedale pediatrico Meyer.
La casa potra' accogliere cinque nuclei familiari provenienti sia
dall'Italia che dal resto del mondo. A disposizione anche un
servizio navetta svolto dai volontari dell'Anteas-Cisl di Firenze.
Tutto cio' grazie all'accordo sottoscritto stamani a Firenze tra
l'Anteas(associazione di volontariato promossa dalla Federazione
pensionati della Cisl), laCaritase l'associazione Nicola
Ciardelli, nata per onorare la memoria delmaggiore Nicola
Ciardelli, caduto a Nassirya il 27 aprile 2006, e dare
concretezza al suo sogno:alleviare le sofferenze dei bambini,
vittime dei teatri di guerra e, in generale, di tutti i bambini
in stato di bisogno. A sottoscrivere l'intesa la presidente
dell'Associazione Ciardelli,Federica Ciardelli, il presidente
della Caritas di Firenze,Alessandro Martinie il presidente
dell'Anteas di FirenzeLoreno Viciani.
"La casa di Don Lelio - ha spiegato il presidente della Caritas
diocesana,Alessandro Martini - e' in memoria di don Lelio
Guidotti, ex direttore della Caritas morto due anni fa. E' un
luogo meraviglioso che l'Arcivescovo ci ha concesso di continuare
ad utilizzare per quelle finalita' di carita' e di bene che gia'
don Lelio portava avanti". "Abbiamo deciso di sostenere questa
iniziativa- ha detto ilsegretario generale della Cisl di Firenze,
Roberto Pistonina, presente alla firma - perche'non ci
rassegniamo ad una societa' in cui la scarsita' di risorse e di
valori riduce sempre piu' l'attenzione per gli ultimi. Questa
convenzione e' un piccolo segno di come il volontariato e
soggetti sociali importanti come il sindacato possano lavorare
insieme per il bene della societa'. La Cisl affianca cosi' al suo
impegno tradizionale per i lavoratori e i pensionati, anche
l'attenzione per chi, come i bambini malati, ha bisogno d'aiuto:
sempre nel segno della solidarieta'".
(Wel/ Dire)