REPORT 2010: 451 SONO STRANIERI, ETA' TRA 13 E 17 ANNI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 1 apr. - Sono 1.502 i minori
presenti nelle strutture residenziali del Lazio (dati al 31
dicembre 2009).
Hanno in prevalenza un'eta' compresa tra i 13 e i 17 anni e, in
un caso su quattro, non esistono ipotesi sui tempi di uscita
dalla struttura. La maggioranza dei minori censiti e' ospitata
all'interno del comune di Roma, la restante parte e' distribuita
nelle province, con una presenza maggiore in quella di Frosinone.
Molti provengono da situazioni familiari a rischio (circa 27%),
da condizioni di deprivazione sociale (circa 20%) o di mancanza
assoluta di supporto familiare (circa 13%).
E' quanto emerge dal secondo report "I minori presenti nelle
strutture residenziali del Lazio", presentato oggi dal garante
dell'infanzia e dell'adolescenza, Francesco Alvaro, e dal
presidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese. La ricerca,
realizzata in collaborazione con il procuratore della Repubblica
presso il Tribunale per i minorenni di Roma Claudio De Angelis,
rappresenta una mappatura dei minori ospiti delle strutture
regionali nel semestre giugno-dicembre 2009, divisi per eta',
nazionalita', durata di permanenza e motivi del collocamento.
Come gia' il precedente, anche questo report e' stato realizzato
esaminando le schede che le strutture sono tenute ad inviare,
ogni sei mesi, al Tribunale per i minorenni e a trasmettere, in
copia, all'ufficio del garante.
Il volume contiene anche un focus sui minori stranieri non
accompagnati e sui 'nuclei madre bambino'. Sono 451 i bambini e
ragazzi stranieri presenti nelle strutture del Lazio alla data
del 31 dicembre 2009: in prevalenza maschi (429) di 13-18 anni,
provengono per la maggior parte da Egitto (110), Afghanistan
(108) e Bangladesh (82). I 'nuclei madre-bambino' sono strutture
rivolte a madri in difficolta' che hanno alle spalle storie di
relazioni di coppia conflittuali e in cui sono presenti episodi
di violenza. Nelle 9 strutture considerate dalla ricerca trovano
accoglienza 74 minori, per lo piu' (34%) con meno di un anno
d'eta'.
(Wel/ Dire)