AL VIA LA CAMPAGNA PER LE SECONDE GENERAZIONI DI IMMIGRATI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 set. - Basta ai giovani
italiani con il foglio di via. E' lo slogan della campagna
nazionale 'Le seconde generazioni, una sfida per tutti' lanciata
dai giovani dell'Anolf, l'Associazione nazionale oltre le
frontiere, per sensibilizzare il Parlamento al problema della
cittadinanza per i figli di immigrati nati e cresciuti in Italia.
L'obiettivo e' "far cadere i pregiudizi e gli stereotipi insiti
nella paura della diversita' e valorizzare la presenza dei nuovi
italiani" e spingere affinche' "il Parlamento legiferi per una
legge sulla cittadinanza che dia dignita' e pari opportunita' a
coloro che saranno protagonisti nella societa' italiana." "Non
siamo immigrati, non veniamo da un altro paese, non abbiamo
attraversato frontiere, siamo qui dall'inizio della nostra vita",
scrivono i ragazzi del coordinamento "Seconde generazioni" in un
appello al presidente del Consiglio dei ministri nel quale si
descrivono come "figli di immigrati nati o cresciuti in Italia,
che vanno a scuola con i nostri figli, parlano italiano con le
nostre inflessioni dialettali e spesso non conoscono nemmeno il
Paese da cui provengono i loro genitori." In Italia vivono circa
1 milione di giovani italiani figli dell'immigrazione i quali
ancora sono legati ad un permesso di soggiorno.
Per loro, l'Anolf chiede il diritto allo jus soli temperato
(cioe' la cittadinanza per chi nasce nel nostro Paese se uno dei
due genitori risiede regolarmente nella penisola da almeno cinque
anni), "riformando l'attuale normativa sulla cittadinanza che,
invece, lascia crescere i ragazzi in una terra di nessuno." Con
questo obiettivo, l'associazione ha lanciato la campagna e ha
invitato i simpatizzanti a spedire una mail alla presidenza del
Consiglio per sollecitare un cambiamento. "Per quanto tempo
ancora l'Italia fara' finta di nulla? Per quanto tempo ancora
questi giovani, risorsa tutt'oggi inutilizzata e discriminata,
vivranno nell'invisibilita'? - si legge nell'appello - I nuovi
italiani chiedono risposte per il loro futuro. Un futuro che, per
miopia politica, e' ancora negato." La campagna dell'Anolf verra'
sostenuta anche attraverso eventi pubblici. Per il 2/3 ottobre, a
Rimini, e' in programma un convegno sulla riforma della legge per
la cittadinanza dal titolo "Una sola terra, un popolo di diversi
colori". Parteciperanno deputati, sindacalisti, amministratori
locali. Il giorno dopo spazio invece a "Festinsieme"cibo, musica,
balli, giochi, canti per bambini e famiglie. Lunedi' 7 ottobre,
invece, a Napoli (Stazione marittima del Molo Angioino) Anolf
organizza il dibattito pubblico "Diversi colori, una sola
cittadinanza".
(Wel/ Dire)