(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 28 set. - Lezioni di arrimpicata
per i bambini non vedenti. L'iniziativa e' della Fondazione per
lo sport Silvia Rinaldi, con sede a Bologna, che ha appena
inaugurato la seconda edizione del corso "A vista": dieci i
bambini coinvolti, cinque non vedenti e cinque vedenti, che si
allenano tra di loro imparando a conoscersi e scoprendo come
aiutarsi a vicenda.
L'idea e' piaciuta anche a Reinhold Messner, che con i colleghi
alpinisti Ermanno Salvaterra e Simone Moro ha deciso di
appoggiare l'iniziativa. Il titolo del progetto, una piccola
provocazione, si riferisce all'espressione "a vista", che
nell'arrimpicata sportiva si usa per indicare un itinerario, o
"via", che viene percorso dall'inizio alla fine, senza averlo mai
visto prima e senza momenti di riposo intermedi.
I corsi generalmente si adattano alle esigenze scolastiche dei
bambini quindi iniziano in autunno per finire in primavera,
durante la stagione invernale l'allenamento avviene in palestra
quando il clima si fa piu' mite si organizzano anche delle
spedizioni in montagna. "L'integrazione fra bambini vedenti e non
vedenti e' lo scopo finale di tutta l'operazione", spiega Alberto
Benchimoll, segretario generale della Fondazione. I corsi si
tengono per un'ora e mezzo una volta alla settimana e i bambini
lavorano sotto la supervisione di otto istruttori qualificati. "I
giovani rimangono immediatamente affascinati da questo sport -
continua Benchimoll -: arrampicare rafforza il fisico e
l'autostima, insegna a confrontarsi con le proprie paure e i
propri limiti applicando le capacita' e le soluzioni personali a
problemi generali". Per seguire la crescita dei giovani alpinisti
e lo sviluppo del progetto, la Fondazione ha aperto anche un blog
dedicato al corso, all'indirizzo
http://progettoavista.wordpress.com/.
(Wel/ Dire)