(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 set. - Sono quasi duemila i
minori in Veneto allontanati dalle proprie famiglie, in affido o
inseriti in case-famiglia. Sulla loro situazione e' stato
incentrato un incontro ufficiale, che ha riunito oggi l'assessore
regionale alle Politiche sociali Remo Sernagiotto, il direttore
generale dell'Ulss 16 di Padova, il responsabile del servizio
Famiglia regionale e il presidente di Anci Veneto. Obiettivo
dell'incontro era tracciare le linee programmatiche da qui a fine
legislatura.
Con l'occasione Sernagiotto ha voluto puntellare alcune delle
sue priorita': una su tutte, ridurre drasticamente il numero di
minori in casa-famiglia per potenziare l'affidamento. "Voglio che
da qui ai prossimi anni il numero di minori in affido sia almeno
il 70% del totale dei minori allontanati. Le comunita' serviranno
solo ad accogliere ragazzi con particolari problematiche non
compatibili con l'affidamento". Un piano su cui si dice d'accordo
il presidente di Anci Veneto, Giorgio Dal Negro: "Questo non per
un ragionamento economico - precisa - perche' al centro, prima di
tutto, c'e' il benessere del minore. Ma se la soluzione migliore
per lui e' anche la piu' economica per l'ente, meglio".
A distanza di sei anni dalla chiusura degli istituti per minori
in Veneto, una nuova rivoluzione si profila dunque all'orizzonte.
Secondo il piano dell'assessore, delle 299 comunita' attualmente
attive in Veneto, solo una trentina dovrebbe restare operativa.
"Per questo ho bloccato l'apertura di nuove case famiglia -
annuncia -: voglio avere un quadro definito della situazione per
tracciare il percorso futuro". I minori allontanati dalla propria
famiglia, nel 2009, sono 1.962 (l'1,6 per mille sul totale dei
minori), di cui 1.006 in affido e 956 in comunita'. "Il mio
obiettivo e' che arrivino a essere 1.600 in affido e 400 in
comunita'" annuncia Sernagiotto. I dati in possesso della regione
dicono che la fascia di eta' piu' soggetta ad allontanamento e'
quella dai 14 anni in su e che perlopiu' si tratta di minori
italiani (74,6% in affidamento, 73% in comunita'). I bambini e
ragazzi in cura nei centri per abuso e maltrattamento nel 2009
sono 496, di cui l'82% femmine, il 37% dai 6 ai 10 anni e il 22%
dai 14 ai 17 anni. Per l'82% si tratta di italiani.
Per quanto riguarda la spesa, in Veneto un minore in affido
costa annualmente 3.724 euro e uno in comunita' 13.436 euro.
Complessivamente i comuni veneti spendono 28 milioni di euro ogni
anno: 24 milioni per le comunita', 3,5 milioni per gli affidi. La
regione nel 2009 ha contribuito per 7,5 milioni (6 milioni nel
2008).
(Wel/ Dire)