PROTESTA DI UN PARMENSE: NON TOCCATE IL SOLE DELLE ALPI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 set. - La scelta del sindaco
di Adro, Oscar Lancini, di riempire di simboli della Lega, il
'Sole delle Alpi', la scuola elementare intitolata a Gianfranco
Miglio, ha scatenato polemiche a non finire. Sono arrivate in
politica e diventate oggetto anche di una interrogazione
parlamentare a cui ha risposto il ministro dell'Istruzione,
Mariastella Gelmini. Ora, a completare il quadro arriva la
notizia di una raccolta di firme da parte dei genitori degli
alunni della scuola per mantenere quegli oltre 700 simboli che
tanto stanno facendo discutere. Lo rivela la stampa locale, che
rivela come il sindaco Lancini in questi giorni si stia rendendo
irreperibile, anche al comandante della Compagnia dei Carabinieri
di Chiari arrivato per incontrare il primo cittadino.
Oltre che dai genitori che stanno raccogliendo firme, il
sindaco Lancini ha ottenuto l'inatteso appoggio da parte di un
cittadino di Parma, che, in macchina, ha percorso oltre 130
chilometri per difendere la scelta dei simboli legisti. Arrivato
nei pressi della scuola quando i genitori stavano accompagnando i
figli, con tanto di felpa con il colore verde della Lega, ha
coperto la fiancata della sua auto con uno striscione con su
scritto: "I nostri simboli millenari non si toccano", con ai lati
gli incriminati simboli del 'Sole delle Alpi'.
Il parmense ha poi annunciato che "sono pronti in mille a
partire da Parma". Ma la sua iniziativa ha provocato le proteste
di una cittadina di Adro e l'arrivo dei Carabinieri che, dopo
averlo identificato, lo hanno invitato a rimuovere il tutto e a
lasciare la zona.
(Wel/ Dire)