DISOCCUPAZIONE RECORD DAL 2003, A CASA UN GIOVANE SU 3
NON OCCUPATO IL 27,9% DEI RAGAZZI 15-24 ANNI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 24 set. - La disoccupazione in
Italia sale all'8,5%: e' il livello piu' alto dal terzo trimestre
del 2003. A comunicarlo e' l'Istat, che diffonde i dati relativi
ai secondi tre mesi dell'anno. E notizie ancora peggiori
riguardano i giovani: il tasso di disoccupazione fra ragazzi dai
15 ai 24 anni raggiunge il 27,9%.
In pratica, uno sui tre e' senza lavoro.
Nel dettaglio, i numeri Istat dicono che nel secondo trimestre
2010 il numero di occupati (in termini destagionalizzati) risulta
pari a 22.915.000 unita' segnalando un aumento rispetto al
trimestre precedente pari allo 0,1%. Rispetto allo stesso
trimestre dell'anno precedente la riduzione e' stata pari allo
0,8% (-195.000 unita'), a sintesi di una sostenuta riduzione
della componente italiana (-366.000 unita') e di una
significativa crescita di quella straniera (+171.000 unita').
Persiste la forte riduzione del numero degli occupati
nell'industria in senso stretto, soprattutto nel Nord: al
sensibile calo dei dipendenti permanenti a tempo pieno si
contrappone l'ulteriore incremento dell'occupazione a orario
ridotto. Il tasso di occupazione e' pari al 57,2%, con una
flessione di sette decimi di punto percentuale rispetto al
secondo trimestre 2009. Il numero delle persone in cerca di
occupazione raggiunge (in termini destagionalizzati) 2.136.000
unita', con un aumento dell'1,1% rispetto al primo trimestre
(+24.000 unita'). Rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente l'aumento e' del 13,8%.
L'incremento tendenziale della disoccupazione si concentra nel
Nord tra gli ex-occupati; nel Centro e nel Mezzogiorno tra gli
altri gruppi dei disoccupati. Alla crescita della disoccupazione
si accompagna un moderato aumento degli inattivi rispetto al
secondo trimestre 2009 (+92.000 mila unita'), sintesi di una
lieve riduzione delle non forze di lavoro italiane e di un
ulteriore incremento di quelle straniere. Nella media del secondo
trimestre 2010, il tasso di disoccupazione (destagionalizzato) e'
pari all'8,5%, con un aumento di 0,1 decimi di punto rispetto al
primo trimestre e di 1 punto rispetto al secondo trimestre 2009.
Per quanto riguarda la disoccupazione, il tasso di quella
maschile sale dal 6,3% del secondo trimestre 2009 al 7,6%; quello
femminile passa dall'8,8 al 9,4%. Nel Nord l'innalzamento
dell'indicatore (dal 5 al 5,9%) riguarda sia gli uomini sia le
donne; nel Centro il tasso si porta al 7,1% (6,7% un anno prima),
per una crescita dovuta solo agli uomini. Nel Mezzogiorno il
tasso di disoccupazione risulta pari al 13,4% (dall'11,9% di un
anno prima), con una punta del 16,4 per cento per le donne. Il
tasso di disoccupazione degli stranieri aumenta per la sesta
volta consecutiva, portandosi all'11,6% (10,9% nel secondo
trimestre 2009). Il tasso di disoccupazione dei giovani di 15-24
anni raggiunge il 27,9%, con un massimo del 40,3% per le donne
del Mezzogiorno.
(Wel/ Dire)
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