(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 set. - "Dopo il sopralluogo
della Asl RmG, dopo le legittime proteste dei genitori, e a
seguito delle numerose segnalazioni inviate dal mio Gabinetto ai
dirigenti del ministero della Pubblica istruzione senza avere di
ritorno alcuna risposta, mi sono visto costretto a firmare
l'ordinanza di chiusura di parte del plesso scolastico elementare
statale di via Rosata, nel quartiere di Colle Fiorito,
l'ordinanza ha efficacia immediata e comporta l'interdizione
degli spazi, da domattina, per 300 bambini d'eta' compresa tra i
6 e i 10 anni". Lo comunica il sindaco di Guidonia Montecelio,
Eligio Rubeis, nella sua veste di prefetto e di responsabile
della pubblica igiene.
La scuola di via Rosata "e' al centro di una questione che
perdura da sette anni", da quando il ministero della Pubblica
istruzione "ha affidato - attraverso un bando ad evidenza
pubblica - il servizio di pulizia dei plessi statali presenti tra
Roma e provincia alla Miles, una ditta che per svolgere tale
servizio si avvale dell'utilizzo dei lavoratori di pubblica
utilita'". Continua il comunicato: "Negli anni, pero', il numero
di questi addetti e' andato scemando, determinando una situazione
di sotto organico non piu' in grado di garantire il servizio
stesso. Da qui, l'emergenza igienico sanitaria certificata dalla
Asl, che ha spinto Rubeis a chiudere 17 aule con relativi bagni
(11 al piano terreno, 6 al piano primo)".
Il sindaco era stato chiaro con i genitori che gia' venerdi'
scorso ne invocavano la chiusura: "La competenza e' del ministero
e di conseguenza della direzione scolastica delegata dal
ministero stesso a garantire il servizio", aveva spiegato loro
Rubeis. Del resto, la stessa Asl, nella relazione giunta a
seguito del sopralluogo di giovedi' scorso, aveva individuato
nella direzione scolastica la "responsabilita'" del ripristino
dei luoghi, invitando la preside a provvedere quanto prima alla
pulizia del plesso. "Un invito pero' caduto nel vuoto".
(Wel/ Dire)