(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 21 set. - "Dove le adozioni da
parte di coppie gay sono consentite, come negli Usa, ma anche in
Brasile, e' esplosa la compravendita di bambini e bambine. E' una
cosa che almeno con questo governo non consentiremo mai e che
voglio qui denunciare". Cosi' Carlo Giovanardi, sottosegretario
alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, durante
un'intervista a KlausCondicio, osservando che cio' che denuncia
"e' quello che sta avvenendo negli Stati Uniti e in Inghilterra,
dove si possono comperare i fattori della produzione. Il fenomeno
si puo' far rientrare all'interno del meccanismo del mercato, ma
come a volte accade, in questo caso, non mi sembra ci siano
grandi prospettive per la nostra societa'".
Piu' in generale, Giovanardi ritiene che "imporre a un bambino
adottato due genitori dello stesso sesso significa fare loro
violenza psicologica. Il fatto che ci siano alcune famiglie
eterosessuali in cui ci sono stati episodi di violenza o di
cattiva educazione non vuol dire che la famiglia normale sia
fonte di violenza e di maltrattamenti, come afferma Luca
Barbareschi. Un bambino- prosegue- ha il diritto di crescere in
un contesto dove una figura paterna e materna sono complementari
e garantiscono al bambino una crescita equilibrata. Togliere
questo diritto al bambino e' fare una violenza sul bambino
stesso. Si crea un diverso dagli altri, lo si candida
all'infelicita'".
(Pic/ Dire)