ROMA - Il sud del Sudan e' stato martoriato per 22 anni dalla
guerra civile contro il governo centrale di Karthoum.
Sei anni fa gli accordi di pace. Sotto le bombe tenaci maestri
hanno continuato a fare lezione ai bambini. Eroi che, pero', non
hanno mai visto un'aula universitaria o un corso di formazione.
Qualcuno di loro puo' vantare solo la licenza elementare. Per
colmare questo vuoto, l'associazione Cesar onlus di Brescia ha
deciso di sostenere la costruzione di un centro di formazione
degli insegnanti a Cuiebet, nella diocesi di Rumbek. "È urgente
che questi maestri cosi' dediti al bene dei bambini possano
approfondire le loro conoscenze e migliorare i metodi di
insegnamento", spiega mons. Cesare Mazzolari, missionario
comboniano da 30 anni in Sudan e vescovo di Rumbek da 11.
Per realizzare il progetto sono necessari circa 1 milione e
mezzo di euro. Cesar onlus lancia una campagna di raccolta fondi
tramite sms solidali che sara' possibile inviare dal 1 al 20
ottobre (il numero sara' comunicato in quel periodo). Testimonial
della campagna Claudia Gerini. Nella diocesi di Rumbek sono solo
10 mila i bambini che vanno a scuola e solo il 4% delle bambine
riescono a concludere il ciclo di studi delle elementari. Quando
il centro di formazione di Cuiebet entrera' in funzione, oltre a
seguire gli insegnanti gia' esistenti, curera' la formazione di
30 nuovi maestri all'anno.
Venerdi' 17 settembre e' previsto il lancio della campagna di
raccolta fondi, con una cena di beneficenza al ristorante La
Sosta di Brescia. Parteciperanno alla cena, oltre a mons. Cesare
Mazzolari, lo scrittore Francesco Trento, il regista di "Venti
sigarette" Aureliano Amedei, il giornalista Paolo Rumiz e il
vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi. Per info: www.cesarsudan.org.
(Wel/ Dire)