USCITA DELL'ASSESSORE ALL'EDUCAZIONE. ALEMANNO: "ESPRESSA MALE".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 set. - "Anche se questi
bambini sono nati in Italia, e' sbagliato considerarli non
stranieri. Non e' solo un fatto anagrafico, ma una questione
culturale". E' quanto ha affermato l'assessore alla Scuola del
Comune di Roma, Laura Marsilio, in visita alla scuola elementare
ex Carlo Pisacane nel Municipio VI. "E' bene che questi bambini
possano convivere con quelli di origine italiana- ha continuato-
Si favorisce un sentimento di appartenenza. Altrimenti c'e' una
idea sbagliata di integrazione, ed e' grave pensarla cosi'".
La scuola elementare, appunto ex Carlo Pisacane, confluita
nell'istituto comprensivo Laparelli, e' diventata negli anni un
caso politico per la presenza di un'altra percentuale di bambini
di origine straniera nati pero' in Italia. "E' aberrante
l'istituzione di un plesso con soli stranieri- ha detto ancora la
Marsilio- Integrazione significa scambio e non isolamento".
ALEMANNO CORRE AI RIPARI - "L'assessore Marsilio si e' espressa
male in chiave istituzionale e legislativa: in Italia non esiste
il diritto alla cittadinanza in base alla nascita, ma voglio
sottolineare con chiarezza che i bambini che nascono nella nostra
citta' sono un patrimonio per Roma e non mi sento di definirli
stranieri".
(Wel/ Dire)