PER GLI ESPERTI GLI STUDENTI BEVONO MENO DI QUANTO DOVREBBERO.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 17 set. - Gli adolescenti hanno
bisogno di contare su adeguate condizioni fisiche, per affrontare
al meglio l'apprendimento scolastico. In questo senso non bisogna
dimenticare che bere la giusta quantita' di acqua e' fondamentale
per non mettere a rischio la concentrazione visiva e le capacita'
di memorizzazione. In effetti l'acqua condiziona questi processi.
Gli esperti sottolineano il fatto che gli adolescenti e i bambini
che non bevono acqua in maniera adeguata possono compromettere le
loro capacita', riportando anche voti non particolarmente alti.
Il problema riguarda in modo particolare bambini e ragazzi,
perche' essi hanno un metabolismo energetico piu' elevato
rispetto agli adulti e dispongono di un sistema di regolazione
della temperatura corporea diverso, che li espone a un maggiore
rischio di disidratazione. Un rischio che diventa ancora piu'
elevato, se si e' soliti praticare un'attivita' sportiva.
Sono numerosi i rimedi che si potrebbero adottare in vista di
una migliore idratazione. Per esempio non bisognerebbe trascurare
di bere a colazione e sarebbe utile portare anche una
bottiglietta d'acqua a scuola. Ma la soluzione migliore e' quella
di abituare i bambini fin da piccoli a bere acqua anche quando
non avvertono la sete. Naturalmente bisogna ricordare che il
bisogno di acqua del nostro organismo varia in base a diversi
fattori, che possono essere l'eta', il sesso, la temperatura
ambientale e l'attivita' fisica praticata.
Particolare attenzione deve essere prestata anche ai sintomi che
possono rivelare un certo grado di disidratazione, al quale si
deve cercare di rimediare. Fra questi sintomi vanno annoverati
l'insonnia, l'affaticamento, il mal di testa, i capogiri, la
debolezza muscolare e l'avere la bocca secca.
(Wel/ Dire)