(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 set. - I programmi della
nuova scuola superiore riformata dal ministro Mariastella Gelmini
"non sono legittimi".
È la denuncia della Flc Cgil che parla di "furbizia,
improvvisazione, presappochismo" e di "rispetto delle leggi pari
a zero". La vicenda dei programmi, delle Indicazioni nazionali,
dei licei "ha dell'incredibile- commenta il sindacato guidato da
Mimmo Pantaleo- Oggi, primo giorno di scuola, le Indicazioni
Nazionali dei licei non sono state ne' formalmente adottate con
un atto normativo ne' emanate. L'unica versione che si conosce e'
quella pubblicata sul sito internet dell'Agenzia nazionale per lo
sviluppo dell'autonomia scolastica. In altre parole i licei
dovrebbero attenersi a Indicazioni prive di una qualsiasi
legittimita'".
Inoltre, secondo la Flc Cgil, il Miur intenderebbe emanare le
Indicazioni nazionali con un decreto interministeriale a firma
della Gelmini e di Tremonti, in barba alla normativa primaria in
vigore, a partire dalla legge 53/03, che prevede, invece,
Regolamenti sui quali si devono esprimere le commissioni
parlamentari. "Un ministero che applica le leggi a geometria
variabile a seconda delle convenienze". La Flc "contrastera' con
decisione e in tutte le sedi questo comportamento irriguardoso e
irrispettoso dei piu' elementari principi di legalita'.
(Wel/ Dire)