DIECI UTILI CONSIGLI PER BIMBI E RAGAZZI RITORNATI TRA I BANCHI.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 13 set. - È tempo di rientro a
scuola. Per molti bimbi e ragazzi questo significa trovarsi di
nuovo alle prese con piccoli e grandi disturbi. Secondo uno
studio dell'ospedale pediatrico di Cincinnati, ad esempio, gia'
alle elementari un bambino su dieci va incontro a mal di testa,
stanchezza, nervosismo, disturbi del sonno e gastrointestinali.
Gli elementi causa dei primi sintomi di disagio, sempre secondo
la ricerca effettuata dall'ospedale statunitense, sono svariati,
come il cambio di ritmo, svegliarsi prima per andare a scuola,
saltare la colazione perche' si ha meno tempo per farla, bere
poco durante il giorno e perfino il cambiamento di stagione.
"Tre mesi di vacanza- afferma Elisabetta Scala, pedagogista
del Movimento italiano genitori (Moige)- sono molti, ed e'
normale che i ragazzi, grandi o piccoli, abbiano delle
difficolta' a riprendere la normale routine scolastica. Cio' che
serve- consiglia la dottoressa del Moige- e' solo un po' di
pazienza e di buon senso per aiutare i ragazzi ad affrontare
questo particolare periodo al meglio". Un periodo caratterizzato
da "disturbi legati alle iniziali difficolta' di adattamento,
spesso associati a un calo del rendimento scolastico e a piccoli
contrasti con i compagni, che possono essere evitati con alcuni
piccoli accorgimenti, molto facili da seguire", afferma Giuseppe
Di Mauro, presidente della Societa' italiana di pediatria
preventiva e sociale (Sipps).
Per venire incontro alle famiglie e agli studenti, durante la
ripresa della routine scolastica, il Moige e la Sipps forniscono
alcuni consigli:
1) Assicurarsi che i ragazzi dormano a sufficienza, almeno 8 o 9
ore di sonno perche' l'organismo possa riposare e il cervello
rendere al meglio;
2) Mai dimenticare una buona e abbondante prima colazione, magari
assieme a tutta la famiglia, per affrontare la giornata con la
giusta dose di energia;
3) Promuovere l'attivita' fisica fuori e dentro la scuola: il
movimento e' benessere, psicologico e fisico;
4) Riprendere le attivita' con gradualita' per dare il tempo ai
bambini di riadattarsi ai ritmi intensi del periodo scolastico,
quindi aspettare qualche giorno o settimana (a seconda della
capacita' di adattamento dei bambini) per riprendere corsi
sportivi, di pianoforte, inglese;
5) Privilegiare il gioco libero all'aria aperta dopo la scuola
per scaricare la tensione accumulata tra i banchi;
6) Favorire l'inserimento o il reinserimento scolastico
attraverso un clima di buon umore e allegria, dedicando un po'
di tempo e calma all'entrata e all'uscita da scuola;
7) I genitori dovrebbero accompagnare i ragazzi in questa fase
trascorrendo maggiore tempo insieme ai figli;
8) Anche se nei primi giorni di scuola i compiti non sono mai
molti, e' meglio attenersi comunque ad una 'tabella di marcia' da
rispettare per riprendere bene il ritmo dello studio;
9) Organizzare pomeriggi insieme ai compagni di scuola, cosi' da
aiutare i bambini a riprendere con piu' gioia le attivita'
scolastiche;
10) Limitare maggiormente l'uso di computer e videogiochi che,
solitamente d'estate, tende ad essere maggiore.
(Wel/ Dire)