ENTRO IL 20 SETTEMBRE SARANNO COMPLETATI I RIENTRI IN CLASSE.
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 set. - Zaini in spalla, ieri
si e' tornati a scuola in nove regioni e anche nella provincia di
Bolzano. Si riparte nel Lazio, in Calabria, in Lombardia,
Piemonte, Umbria, Molise, Friuli Venezia Giulia, Valle d'Aosta e
Veneto. I primi a tornare fra i banchi sono stati, pero', i
ragazzini di Trento, dove l'attivita' didattica e' iniziata il 9
settembre per i piu' grandi e l'1 per i piccoli dell'infanzia.
Domani tocchera' a Toscana, Sardegna e Campania. Entro il 20
tutti gli studenti italiani (quasi 8 milioni) saranno di nuovo in
classe.
GELMINI, INAUGURAZIONE AL GEMELLI - Il ministro dell'Istruzione,
Mariastella Gelmini, inaugura l'anno scolastico al policlinico
Gemelli di Roma, fra i piccoli malati. E' questa la scelta fatta
dal dicastero di viale Trastevere. Nel 2009 Gelmini aveva dato il
via ufficiale alle lezioni, invece, dal carcere minorile di
Nisida. Ogni anno, secondo le stime dell'Abio (Associazione per
il bambino in ospedale) arrivano nei nosocomi 1.254.000 bambini.
Molti di questi hanno una permanenza lunga in ospedale, e poter
continuare a studiare rappresenta un rito quotidiano che spezza
la tristezza e le difficolta' della malattia.
RIFORMA AL VIA, POLEMICHE E PROTESTE - L'inizio dell'anno
scolastico coincide con l'avvio della riforma voluta dal ministro
Gelmini. Dunque, nuovi licei e nuovi istituti tecnici e
professionali, con la bocciatura che arrivera' dopo 50 giorni di
assenze e il problema dei docenti precari ancora aperto: 14 mila
sono quelli senza lavoro quest'anno ("ma con il decreto
'salva-precari' daremo una risposta a tutti", ha assicurato
Gelmini). Senza contare le classi con un maggiore numero di
alunni e, appunto, meno professori a disposizione. Una situazione
che ha scatenato la protesta di sindacati, studenti e genitori,
con numerose manifestazioni annunciate proprio in coincidenza con
l'apertura del nuovo anno.
(Wel/ Dire)