TRADATE, BONUS BEBE' RAZZISTA : IL COMUNE FA RICORSO
"SOLO PER GLI ITALIANI, PER IL FUTURO DI UNA CULTURA EUROPEA".
(DIRE - Notiziario Minori) Roma, 14 set. - "Il bonus bebe' solo
ai figli di italiani e' un segnale di incoraggiamento al futuro
della cultura europea". Cosi' Stefano Candiani il sindaco
leghista di Tradate (VA) ha impugnato la sentenza del Tribunale
di Milano che lo scorso 26 luglio ha definito "discriminatoria"
la delibera comunale che escludeva dal "bonus bebe'" di 500 euro
i bambini che non avevano entrambi i genitori italiani.
L'udienza sul ricorso presentato dal Comune si e' svolta lo
scorso mercoledi' pomeriggio . Gli avvocati del Comune hanno
spiegato di aver istituito il bonus dopo che "gli italiani, come
i tedeschi, gli austriaci e i portoghesi, sono quelli che si
riproducono di meno, mentre la Lombardia spicca come una delle
zone del paese con il piu' drastico calo demografico." Asgi,
Avvocati per Niente e Farsi prossimo, le associazioni che hanno
presentato ricorso contro il comune, definiscono "grave" la
scelta del Comune di Tradate di difendere ad oltranza tale
provvedimento. "Abbiamo fatto tutti il nostro dovere - spiega
l'avvocato Alberto Guariso che rappresenta Avvocati per niente e
le altre associazioni - Ora aspettiamo la decisione dei giudici
che dovrebbe arrivare la prossima settimana."
(Wel/ Dire)
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